LA REGIONE AVVIA LA DIFESA DELLE SPIAGGE DALL’EROSIONE
Santochirico: “Un programma di interventi urgenti e azioni strategiche per salvaguardare le coste”
Un piano per difendere il litorale lucano dal fenomeno dell’erosione, che, sempre più velocemente, sta consumando le spiagge della nostra regione. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Territorio e Politiche della sostenibilità, Vincenzo Santochirico, ha approvato il disegno di legge “Misure in materia di gestione della costa”. L’iniziativa della Giunta prevede la costituzione dell’Osservatorio regionale della costa, di un Sistema informativo per la raccolta dei dati e l’elaborazione del Piano regionale dei litorali.
Il programma di interventi riguarda i 63 chilometri di costa della Basilicata, sempre più soggetti a condizioni di rischio legate all’esondazione dei fiumi ed a fenomeni di erosione che hanno portato alla scomparsa di ampi settori di spiaggia e di parte delle dune. Questi fenomeni, oltre a causare alterazioni degli ecosistemi, stanno producendo danni anche alle attività economiche ed alle abitazioni.
La strategia della Basilicata per la gestione è legata ad un’approfondita ed aggiornata conoscenza dei sistemi e dei fattori che influenzano le dinamiche erosive ed alla partecipazione attiva di soggetti istituzionali, economici e sociali, al fine di pervenire a scelte condivise e consapevoli.
Uno degli strumenti cardine per attuare il programma è rappresentato dall’attivazione dell’Osservatorio regionale delle aree costiere. Si tratta di una struttura permanente per lo studio, il monitoraggio e la difesa delle coste jonica e tirrenica che dovrà realizzare un quadro unitario e completo di informazioni. I dati, elaborati dal Sistema informativo territoriale, serviranno ad elaborare proposte progettuali di interventi per la difesa e la valorizzazione degli ambienti, monitorare gli effetti e le modifiche indotte dagli interventi adottati e attivare iniziative di formazione ed informazione rivolte ad amministratori, settori produttivi e comunità locali sulle tematiche dei litorali.
“Il problema della protezione delle coste in Basilicata ha ormai assunto carattere emergenziale e di forte rilevanza sociale – afferma l’assessore Santochirico -, in quanto l’entità dei fenomeni erosivi raggiunti, in particolare nell’area del litorale jonico, ha arrecato ingenti danni ai sistemi naturali, ai beni storici e culturali, alle abitazioni e alle attività economiche. I sistemi di programmazione dello sviluppo economico, di pianificazione del territorio e delle risorse vanno integrati con la tutela e la salvaguardia degli ecosistemi naturali. Quest’attività di pianificazione richiede una partecipazione attiva dei vari soggetti interessati (attori istituzionali, economici, sociali, cittadini) al fine di pervenire a scelte condivise e consapevoli e ad un attivo coordinamento delle attività conoscitive, delle politiche di sviluppo economico e di programmazione e gestione del territorio”.
“Accanto alla predisposizione di misure strutturali e durevoli – prosegue Santochirico -, la Regione ha previsto interventi urgenti che consentono di far fronte e mitigare i processi erosivi nelle zone a maggiore criticità, ossia nei tratti della costa jonica caratterizzati dalla presenza di beni ambientali ed archeologici di particolare pregio, di insediamenti, infrastrutture e attività economiche di preminente interesse per lo sviluppo locale e regionale che stanno subendo danni evidenti. A tal fine, la Giunta, su proposta dell’assessore Lo guercio, ha già deliberato lo stanziamento di due milioni di euro per il rinascimento della spiaggia di Metaponto. Il quadro programmatico degli interventi strategici potrà, invece, essere opportunamente implementato anche sulla base di successive intese con le Regioni Puglia e Calabria, per pervenire alla costituzione di un Osservatorio interregionale per il monitoraggio e la programmazione organica degli interventi di difesa della costa nell’ambito dell’intero litorale alto jonico. Dunque, si tratta di un programma complesso, che potrà essere ulteriormente arricchito dai contributi del Consiglio regionale che, aulisco, possa pervenire nel più breve tempo possibile all’approvazione del disegno di legge deliberato dalla Giunta”.