Un mese di dicembre di intensa attività da parte delle fiamme gialle materane per la tutela della proprietà industriale e intellettuale e della sicurezza dei prodotti.
Il periodo natalizio, si sa, è quello più propizio per inondare il mercato di ogni genere di mercanzia, dagli addobbi ai giocattoli, anche perché, in genere, il consumatore, preso dall’euforia delle festività, è meno attento nel controllo del prodotto che acquista.
I baschi verdi della tenenza di Policoro hanno sequestrato oltre 20.000 articoli con marchi e loghi contraffatti e/o privi della prescritta marcatura “ce” ed hanno denunciato N.X. di 43 anni di nazionalità cinese ed M.P.. di 43 anni.
Nei giorni scorsi, durante un servizio per il controllo del territorio, la curiosità dei finanzieri è stata attratta da alcune bottiglie di vino decorate con etichette raffiguranti scudetti di alcune squadre di calcio e scuderie di formula 1.
I marchi e i loghi, generalmente, sono registrati e godono della tutela concessa alla proprietà industriale.
La registrazione di un marchio o di un logo fornisce al titolare il diritto di esclusiva sull’utilizzo dello stesso.
In questo caso, però, i finanzieri di Policoro hanno scoperto che la produzione avveniva in una cantina in provincia di Taranto il cui titolare, privo di qualsiasi autorizzazione per realizzare le particolari etichette, scaricava i loghi tramite internet.
A T.D.. di anni 49, che è stato denunziato alla Procura della Repubblica di Matera, sono state sequestrate oltre 200 bottiglie di vino pronte per essere distribuite, 600 etichette e tutta l’attrezzatura per la stampa, costituita da due pc ed una stampante a colori.
Con tanti evasori, credo che questo tipo di controlli non sono di comune interesse