Nell’ambito dell’operazione “Glauco”, disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Matera e volta ad intensificare i servizi di controllo del territorio in occasione del periodo estivo per la prevenzione e repressione di reati, specie quelli contro il patrimonio, i Carabinieri della locale Compagnia hanno segnalato alla Prefettura due giovani materani di 24 e 27 anni, poiché, dopo essere stati notati aggirarsi con fare sospetto nei pressi di un istituto scolastico, fermati e perquisiti, sono stati sorpresi in possesso di una siringa con ago intriso di sostanza ematica e residui di sostanza liquida, verosimilmente eroina, assunta poco prima per via endovenosa.
Un altro 28enne, sempre di Matera, è stato invece denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica.
Fermato alla guida di un’autovettura e sottoposto ad accertamento con etilometro, ha fatto registrare valori di alcool nel sangue superiori a quelli previsti.
Per lui, oltre al deferimento, è scattata la sanzione amministrativa del ritiro della patente di guida.
Infine, durante un servizio perlustrativi, disposto per la prevenzione dei furti in appartamento e nelle aziende agricole, i militari sempre della Compagnia di Matera hanno rinvenuto, in contrada Cipolla, un trattore, risultato asportato nella nottata precedente all’interno della discarica comunale.
Il mezzo, in buono stato d’uso, è stato restituito al legittimo proprietario.
Sono in corso le indagini per verificare se il mezzo sia stato utilizzato per commettere altri furti con la tecnica della “spaccata”.
Nella nottata, a Grassano, i Carabinieri della Stazione hanno denunciato un 53 enne del posto, incensurato, resosi responsabile di Minaccia e Oltraggio a Pubblico Ufficiale.
L’episodio è accaduto nel corso di un normale controllo alla circolazione stradale, uno dei tanti predisposti dal Comando Provinciale CC di Matera e che si susseguono nelle calde serate estive per garantire pace e tranquillità ai cittadini ed anche ai turisti in transito, magari un emigrante tornato a godersi i luoghi della propria infanzia.
È proprio in questo il contesto di “relativa tranquillità” che si è verificato un evento increscioso e quanto mai inopportuno.
Infatti, mentre la pattuglia dei carabinieri procedeva al controllo di una autovettura in transito, l’uomo, verosimilmente in stato di ebbrezza alcolica, transitando a piedi nei pressi, ha iniziato a pronunciare frasi inconcludenti all’indirizzo dei Militari.
Dapprima ignorato, poi invitato, cortesemente e pazientemente ma con fermezza ad allontanarsi, l’uomo ha continuato a pronunciare epiteti ed affermazioni offensive e minacciose, forse perché convinto di scongiurare un verbale al codice della strada, che gli Operanti stavano doverosamente comminando ad un altro utente della strada in contravvenzione.
Infine, alla luce dei fatti, i militari, non potendo più sopportare quanto stava accadendo, lo hanno identificato e denunciato.
I Carabinieri del N.O.E. di Potenza e quelli della Stazione di Rotondella hanno proceduto al sequestro preventivo di un impianto estrazione inerti nell’alveo del fiume “Sinni”, sito in area sottoposta a speciale tutela, in cui sono state rilevate diverse violazioni, quali l’abbandono di rifiuti speciali pericolosi e non, provenienti dalla manutenzione dell’impianto e dei mezzi d’opera, che alteravano le bellezze naturali di luoghi soggetti a speciale protezione dell’autorità. Inoltre, era stato realizzato uno scarico di acque reflue industriali in assenza di autorizzazione, così come non risultava in capo all’impianto alcuna autorizzazione alle emissioni in atmosfera.Il provvedimento cautelare è stato emesso dal GIP presso il Tribunale di Matera sulla base delle risultanze relazionate dai carabinieri e, contestualmente, è stato notificato un avviso di garanzia nei confronti del legale rappresentante dell’impianto di estrazione per le violazioni della normativa ambientale.Matera e provincia: controllo del territorio. 3 denunciati. Recuperato mezzo rubato.