SCADE IL 28 FEBBRAIO 2011 ALLE ORE 12.00 IL TERMINE PER LA PARTECIPAZIONE AL BANDO DI COSTRUZIONE DEL CARRO TRIONFALE IN ONORE DI MARIA SS. DELLA BRUNA EDIZIONE 2011
CNA Matera ricorda che il termine ultimo per la presentazione dei bozzetti per partecipazione al bando di concorso edizione 2011 per la costruzione del Carro Trionfale in onore di Maria Santissima della Bruna è il 28 febbraio 2011 alle ore 12.
I progetti entro tale termine dovranno pervenire, o essere depositati presso gli uffici della Cna Associazione Provinciale Matera in Via B.Croce n 21.
Il tema di quest’anno è “L’Eucaristia ci educa al primato di Dio, all’appartenenza ecclesiale e alla testimonianza della Carità” Parabola: la moltiplicazione dei Pani Mc 6,34-44.
Ulteriori informazioni possono essere richieste anche a mezzo telefono al seguente numero telefonico 0835/387744.
Riportiamo di seguito il bando per la costruzione del Carro Trionfale in onore di Maria SS. della Bruna
Edizione 2011
Art. 1 – ISTITUZIONE DEL CONCORSO
Il concorso pubblico viene istituito in occasione della Festa della Bruna, che si svolge
ogni anno a Matera il 2 Luglio.
Art. 2 – ORGANIZZAZIONE DEL CONCORSO
L’organizzazione del concorso viene promossa dall’Associazione Maria SS. Della Bruna.
La CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa
di Matera – curerà la selezione del progetto vincente che verrà effettuata da un’apposita
giuria, il cui giudizio è inappellabile.
Art. 3 – OGGETTO DEL CONCORSO
È oggetto del concorso il progetto concernente la realizzazione del Carro Trionfale,
per la tradizionale Festa della Bruna, dal tema: “L’Eucaristia ci educa al primato di
Dio, all’appartenenza ecclesiale e alla testimonianza della Carità”. Parabola: la moltiplicazione
dei Pani Mc 6,34-44. La scheda completa riguardante il tema sarà a disposizione di quanti ne faranno richiesta.
Art. 4 – PARTECIPAZIONE
Possono partecipare al concors o, individualmente o riuniti in gruppo, gli artisti e gli
artigiani che hanno conoscenza delle tecniche della cartapesta, di Matera e Provincia.
Nel caso di partecipazione di un gruppo, dovrà essere designato al suo interno un
responsabile.
Art. 5 – TERMINE E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
I progetti dovranno pervenire, o essere depositati, presso gli Uffici della CNA, Via
Benedetto Croce, 21 di Matera, entro e non oltre le ore 12 del 28 Febbraio 2011.
I progetti che perverranno oltre tale data saranno esclusi dal concorso.
I progetti dovranno essere contenuti in involucri non deformabili, su cui dovrà essere
apposta solo la seguent e dicitura:”Progetto per la costruzione del Carro Trionfale della
Bruna”.
Art. 6 – PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
Sul progetto non dovrà essere apposta la firma del concorrente.
La busta contenente l’offerta, le generalità del concorrente, nonché l’impegno di qust’
ultimo a realizzare il Carro a regola d’ arte entro e non oltre la data del 20 Giugno 2011,
dovrà essere allegata al progetto, chiusa e sigillata.
Art. 7 – ELABORATI RICHIESTI
IIl bozzetto dovrà essere realizzato su cartoncino di dimensioni 50×70, con colori a
tempera o a pastello, con le raffigurazioni che completeranno il Carro.
Nella elaborazione del progetto il concorrent dovrà tenere conto delle dimensioni
del Carro, in riferimento alla bas e di appoggio esistente presso il deposito comunale, sulla
quale è stato realizzato negli anni decorsi.
Le misure della base possono esser e visionate su richiesta.. È indispensabile la conoscenza
delle tecniche della cartapesta e il possesso di matrici per la statuaria. Il progetto dovrà
essere accompagnato da una breve relazione illustrativa. I concorrenti potranno ritirare,
presso gli uffici della CNA, lo schema dello scheletro del Carro.
Art. 8 – IMPORTO DELLA SPESA
L’importo previsto per la realizzazione dell’opera non dovrà superare la somma di
21.000,00 euro + IVA per un totale complessivo di 25.200,00 euro. I lavori di costruzione
del Carro Trionfale per l’edizione 2011 sono interamente cofinanziati dalla Camera
di Commercio di Matera e dal COMIECO- Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli
Imballaggi a base Cellulosica.
Art. 9 – DISPOSIZIONI FINALI
L’elaborato concernente la progettazione del Carro risultante vincitore rimarrà di
proprietà dell’Associazione Maria SS. della Bruna, quale documentazione utile ai fini
storici. La partecipazione al concorso implica l’accettazione, senza riserv a alcuna,
di tutte le norme contenute nel presente bando e del relativo contratto da stipularsi
con il vincitore. Il concorso verrà comunque espletato anche se sarà presentato un solo
progetto.
Art. 10
Al secondo e terzo classificato verrà attribuito un premio nell’ordine rispettivamente di
1000,00 e di 500,00 euro.
credo che andando avanti tra bandi e regole ferree…tipo concorsi pubblici, questa festa finirà sempre più prendere la strada della politica…e soprattutto pilotata da persone che non hanno nulla a che vedere con questa ormai super secolare tradizione……io non sono daccordo ad affidare a bandi pubblici o a ribassi economici, un manufatto che secondo il mio parere deve essere fatto da artigiani locali seguendo il criterio dell’alternanza e basta…andrà a finire che per la regola del ribasso o dell’appalto un giorno il carro della bruna lo eseguirà un cinese o un pakistano o altri…ripeto che non hanno nessun nesso logico con questa ns. festa…o mi sbaglio?….
Allora, caro Toni h:
– Nessun ribasso perchè non si tratta di una gara d’appalto ma di un concorso: al vincitore andranno tutti i 25.200 euro stanziati (dalla Camera di Commercio) per la realizzazione del Carro.
– Nessun cinese o pakistano perchè “Possono partecipare al concorso, individualmente o riuniti in gruppo, gli artisti e gli artigiani che hanno conoscenza delle tecniche della cartapesta, [b]di Matera e Provincia[/b].” (art 4 del bando)
– Altro che “criterio dell’alternanza”: ti ricordo che Nicoletti padre è scomparso proprio l’anno scorso e il buon Pentasuglia ha più di 70 anni. Questo concorso, in attesa di una vera e prorpia Scuola della cartapesta, è l’unico modo per stimolare i giovani artigiani a cimentarsi col Carro e garantire così la continuità di una tradizione che altrimenti scomparirebbe del tutto in pochi anni.