PER L’OSPEDALE DI TINCHI IMPEGNO SU DUE FRONTI
I Comitati in lotta per l’Ospedale di Tinchi di Pisticci sono stati impegnati giovedì 2 settembre 2010, su due fronti di manifestazione popolare. Alle 16,30, in occasione della Prima Festa Nazionale del PD sulla Pubblica Amministrazione in Basilicata in svolgimento dal 2 al 5 settembre a Bernalda, a meno di 10 km dall’ospedale, i manifestanti di Tinchi hanno sollevato degli striscioni di protesta contro i politici PD presenti, freddi e indifferenti alle sollecitazioni delle comunità metapontine unite da più di due mesi nella difesa dell’ospedale pisticcese.
Il comportamento dei contestatori, civile e corretto, è stato protetto dalle Forze dell’Ordine, ma attaccato volgarmente da alcuni “sicari” di Breznev non ancora adusi alle regole della democrazia.
Gli striscioni hanno colpito per l’incisività dei messaggi apposti. Molti intellettuali del PD pensano che le loro decisioni possano passare indenni sulla pelle del popolo che, al di là dei loro sofismi, falsi e pretestuosi, resta sovrano soprattutto se in gioco è la pubblica utilità, e all’interno di questa, la salute dei cittadini.
L’altro fronte dell’impegno dei comitati per Tinchi è stato a Pisticci, dove si è snodata per le vie principali una fiaccolata imponente, quantificabile in circa duemila persone.
Di grande efficacia è stata la partecipazione dei tre operai della FIAT-SATA di Melfi, il cui striscione denunciava un attentato ai diritti anche per Tinchi.
Ma vanno evidenziate le molte Associazioni presenti e i molti personaggi solidali con i manifestanti: medici, docenti, avvocati, ingegneri, consiglieri comunali, giovani, donne e bambini.
La partecipazione dell’attore lucano Ulderico Pesce e del consigliere regionale Nicola Benedetto hanno reso più consistente il messaggio lanciato alle autorità pubbliche che la lotta per l’Ospedale di Tinchi è giusta, e la giustizia fa parte di una bellezza complessiva che nella Basilicata, al momento, è solo di carattere naturalistico, non anche di giustizia e di benessere sociale.
I Comitati in lotta per l’Ospedale di Tinchi denunciano, però, all’opinione pubblica la strumentalizzazione politica, esercitata da chi detiene il potere, sulla stampa e sui mezzi audiovisivi soprattutto pubblici.
Si convincano tutti che la lotta per l’Ospedale di Tinchi è attacco diretto a tutto ciò che viola il rispetto delle persone che, come cittadini, hanno dirittio alla informazione corretta, al dialogo istituzionale e al coinvolgimento diretto non nella decisione finale, ma nella progettazione e programmazione di ciò che attiene al bene comune.
Tinchi, 3 settembre 2010
il Comitato Cittadiniattivi di Bernalda e Metaponto
e il Comitato Difesa Ospedale di Tinchi.
1^ Festa nazionale del PD in Basilicata sulla Pubblica Amministrazione
Bernalda (MT) 2 – 5 Settembre
“Una occasione importante per far ripartire il dibattito politico sul rilancio economico e della nostra Regione Basilicata “
Non mi resta che esordire con un ringraziamento al PD Nazionale ed al ns. segretario regionale Roberto Speranza che si è impegnato per far scegliere la Basilicata, la nostra provincia materana, per discutere ed affrontare un tema di straordinaria importanza come quello del ruolo e la funzione che svolge la Pubblica Amministrazione nella nostra società.
Tale opportunità è quanto mai importante alla luce di un dato che ritengo eloquente e che riporta che in Basilicata lo “stato” intermedia il 70% del PIL regionale a dispetto del 50% della media nazionale, come dire che in Basilicata lo Stato è l’azienda delle aziende, della holding lucana in assoluto la “capogruppo”; e allora se il timone è nelle “Sue” mani , è quanto mai indispensabile che ci traghetti verso la ripresa, la crescita e la stabilità .
Personalmente ritengo necessario che tutto debba passare attraverso alcuni concetti chiave che stanno alla base e dell’economia e della società tutta: l’efficienza, la qualità, l’innovazione tecnologica e procedurale, la qualità ed il merito, la lealtà sul mercato!
Noi del partito democratico ci crediamo negli enti pubblici, così come ci credevamo negli anni novanta quando avevamo cercato di “riformare” senza averne sufficientemente tempo; ecco perchè le riforme da attuare vogliono essere sinonimo di una politica del costruire concretezza e competitività anche e sopratutto per la “macchina pubblica” che deve necessariamente ragionare in termini di economicità;
Per far questo bisognerà, come cominceremo a fare con il convegno di oggi alle 18.00, prima nel nostro partito e poi tra la gente, riflettere e ragionare, discutere e confrontarci, proporre e condividere con gli alleati e con i territori, perché non esistono riforme coraggiose che non possono rivelarsi nell’immediato anche impopolari, ma se sono efficaci e lungimiranti, creative e soprattutto finalizzati a migliorare la vita dei cittadini allora vanno proposte e sostenute lealmente e con dedizione fatte comprendere a tutta la comunità.
Festeggiamo e discutiamo insieme a Bernalda, è il mio invito sincero e cordiale rivolto a tutti cittadini ed alle imprese lucane, perchè la pluralità delle idee ed il confronto , possono essere un momento di crescita, da cui far partire azioni efficaci di sviluppo che un giorno,chissà, potremo far partire dalla nostra Regione e “regalare” alla nazione ed alla storia della ns. terra.
Luca Braia, consigliere regionale PD