Folino effetto-domino, cade la giunta regionale

(COMUNICATO DIMISSIONI DI TUTTI GLI ASSESSORI REGIONALI (AGR) – Gli assessori regionali hanno rassegnato le proprie dimissioni su richiesta del Presidente De Filippo, al fine di avviare da subito incontri consultivi con le forze della maggioranza e giungere nel più breve tempo possibile ad un governo politico in grado di affrontare positivamente le questioni di emergenza industriale ed economica che una delle congiunture internazionali più negative degli ultimi decenni sta mettendo a duro rischio per la tenuta della Basilicata.
Per questa particolare condizione De Filippo ha rassicurato le organizzazioni sindacali ed imprenditoriali che seguirà di persona l’evolversi delle vertenze, garantendo una giusta ed adeguata attenzione istituzionale.
Inoltre il Presidente della Regione ha invitato la maggioranza a proseguire il lavoro di confronto e di approvazione della finanziaria regionale che contiene già importanti misure a favore di Università, famiglie ed occupazione ed a compiere contestualmente scelte rapide e responsabili di soluzione della crisi politica.

 

COMUNICATO DIFFUSO DA CNA MATERA

Inopportuna e carichi di rischi imponderabili per il futuro la crisi apertasi nella maggioranza di governo della Regione Basilicata. E’ questo il primo commento di Antonio Catenacci Presidente della Cna di Basilicata in merito alla vicende politiche degli ultimi giorni.
“Sembrava che finalmente la carica di Assessore alle Attività produttive fosse uscita da quella sorta di maledizione che regolava l’avvicendamento degli Assessori in media una volta ogni 2 anni, ma le dimissioni dell’Assessore Folino nonché Vice Presidente della Giunta ci dicono che cosi non è. Anche perché la crisi globale che ha investito i sistemi finanziari ed economici mondiali ha già iniziato a creare situazioni difficili nella nostra Regione. Avevamo riposto notevoli speranze nell’azione dell’Assessore Folino cui va dato atto di aver iniziato a cogliere il valore e la specificità del sistema dell’artigianato nel territorio regionale”.
Nella speranza che la crisi politica si risolva subito e in maniera duratura sino alla fine della legislatura, raccogliendo l’invito del Presidente De Filippo di continuare il lavoro per la elaborazione della legge finanziaria regionale,la Cna di Basilicata chiede all’intero Consiglio regionale di inserire nella manovra di prossima approvazione alcune sue proposte:

1)    raddoppio della posta finanziaria in favore dei Confidi operanti nella Regione Basilicata (da 2  a 4 milioni di euro); tale manovra sarebbe di immediata operatività atteso che è già stato espletato un bando regionale in materia;
2)    immediato rifinanziamento del fondo gestito da Artigiancassa che prevede la erogazione in una unica soluzione anticipata del contributo in conto interessi erogato dalla Regione Basilicata a fronte di finanziamenti per acquisto di scorte, macchinari, attrezzature ed immobili da parte della imprese artigiane regionali ( al momento vi sono circa 100 domande giacenti atteso che i 2 milioni di euro stanziati per l’anno 2008 sono già stati impegnati alla data del 31.10.2008);
3)    estensione della predetta agevolazione – da attuarsi a mezzo delibera di Giunta su indirizzo del Consiglio –  alle microimprese industriali sino a 10 dipendenti ed integrazione dei benefici prevedendo, oltre al contributo in  conto interessi, anche un contributo in conto capitale nella misura massima del 15/20% ( da alcune sommarie stime elaborate dalla Cna con una dotazione di 10 milioni di euro potrebbero beneficiare del beneficio congiunto tra le 300 e le  400 microimprese artigiane e non;

La Cna, infine, sollecita il varo delle misure di sostegno alle imprese, atteso che i provvedimenti dianzi esposti rappresentano l’asse di una strategia rivolte alle imprese artigianali ed alle microimprese di breve respiro, mentre il nuovo regime di aiuti alle imprese incardinati principalmente sugli interventi previsti sia dal FESR che dal FSE rappresentano l’architrave sulla quale tentare di costruire un nuovo sviluppo duraturo per il futuro della nostra Regione.