Con una nota indirizzata al sindaco di Matera Buccico, il presidente dell’API Nuzzaci ha chiesto di candidare a finanziamento a valere sui Fondi FAS il completamento della Tangenziale Ovest di Matera, opera già cancellata dall’elenco del PISU.
“Il riparto settoriale dei Fondi FAS, operato dalla Giunta Regionale negli anni scorsi – scrive Nuzzaci – ha penalizzato il territorio materano con risorse non sufficienti a soddisfare una sia pur minima parte delle esigenze della provincia di Matera che in quanto a viabilità, ricerca e innovazione, beni culturali e politiche sociali, ha storiche ed impellenti necessità.
E’ pur vero che l’atteggiamento più che riguardoso, quasi servile che la Giunta Regionale ha assunto nei confronti della Fiat Sata, una captatio benevolentiae che si ripete in tutti gli atti di maggior valore adottati dalla Regione, in passato ha lasciato solo le briciole per altri interventi nelle aree sottoutilizzate.
Tuttavia, la scarsa considerazione riservata al territorio della provincia di Matera deve adesso essere superata anche con un’attenzione particolare per la viabilità del capoluogo”.
Il riferimento dell’API è alla Tangenziale Ovest, opera incompiuta che necessita di essere completata a beneficio della città. Si tratta di un’importante strada di collegamento urbano, più volte a parole giudicata fondamentale per la città, ma che nei fatti potrebbe rimanere incompleta, come tante, forse troppe, iniziative del passato a Matera.
Di qui la richiesta al sindaco di intervenire presso la Regione perché nell’imminenza del provvedimento di riparto settoriale del Fondi FAS, strumento generale di governo della nuova politica regionale e nazionale per la realizzazione di interventi nelle aree sottoutilizzate, siano destinate adeguate risorse finanziarie per il completamento della Tangenziale Ovest.
Di recente l’Assessore regionale alle Infrastrutture si è dichiarato disponibile a concordare la realizzazione dell’opera dopo che il Comune avrà avanzato richiesta ufficiale per candidarla a finanziamento. L’API crede che questa occasione non debba andare perduta per un’opera da troppo tempo attesa.
La scarsa attenzione, in generale, per la seconda provincia lucana – a parere dell’API – deve trovare riscontro anche nel dibattito in corso sulle zone franche urbane, la cui disciplina è stata riscritta dalla Finanziaria ma di cui nessuno parla più.
Ott 15