1832-2009. Due anni che segnano la storia della Fontana Fernandinea in piazza Vittorio Veneto. E l’attesa è finalmente terminata. La Fontana Fernandinea è tornata in piazza Vittorio Veneto.
“Il cuore di Matera stasera è qui”, ha esordito il Sindaco Emilio Nicola Buccico, nel corso di una cerimonia alla quale, sullo sfondo delle musiche suonate dall’Orchestra del Conservatorio di Matera, hanno preso parte autorità civili e religiose, tra cui l’arcivescovo monsignor Ligorio, il presidente della Provincia Nigro, la senatrice Antezza, il Questore Gigliotta e il Prefetto Monteleone, oltre al senatore Salvatore Adduce, che con un suo emendamento alla Finanziaria 2008 ha ottenuto uno stanziamento dallo stato proprio per il trasferimento della Fontana. “Il Comune non ha speso una lira, e questo grazie all’emendamento del senatore Adduce, che qui ringrazio. Ed un ringraziamento lo meritano gli operai, i dirigenti e dipendenti comunali che, hanno mostrato in pochi giorni le loro capacità di grandissimi lavoratori, compiendo un vero miracolo lavorando anche di notte”. Il Sindaco ha quindi fatto riferimento al grave lutto che ha colpito nei giorni scorsi l’Abruzzo (“vogliamo sentirci fratelli ai nostri fratelli abruzzesi, a cui va il nostro messaggio di solidarietà e il nostro aiuto”), ed ha raccontato ad un pubblico attento la storia della Fontana, dalla prima collocazione in piazza nel 1300 alla dedica, nel 1832 con Sindaco Ridola, a Ferdinando II, fino al trasferimento nella Villa Comunale, avvenuto nel 1958 su approvazione del Consiglio Comunale nel 1949. “Nel 1994 furono raccolte 5000 firme per il ritorno in piazza, ed oggi, in giornate di pace, resurrezione e amicizia, la fontana riacquista la sua dignità nel centro della città. Rispettiamo questo monumento come parte di noi stessi, da oggi e per sempre”. Dopo queste parole, si scopre la bandiera tricolore che fa emergere la Fontana Fernandinea, che riprende a funzionare e a gettare acqua tra la gioia dei cittadini. E Matera intanto saluta il ritorno della Fontana in piazza, un ritorno molto gradito anche perchè il monumento ornamentale gioverà certamente a tutto il centro storico cittadino.