Due uomini sono stati tratti in arresto nella tarda serata di sabato scorso 24 gennaio sorpresi mentre stavano forzando la finestra di un’abitazione in questo rione Bottiglione.
I due avevano il volto travisato e un tonfa, un’arma tradizionale delle arti marziali cinesi e giapponesi, di cui avevano tentato di liberarsi al momento dell’arrivo dei poliziotti lanciandolo in una siepe vicina.
Sul 113 è pervenuta una segnalazione anonima che riferiva di due persone, non riconoscibili perché incappucciate, che si aggiravano con atteggiamento sospetto, intrattenendosi e osservando attraverso alcune finestre collocate al piano rialzato di uno stabile. Immediato è stato l’intervento degli operatori di due Volanti in servizio, che hanno trovato i due individui proprio mentre armeggiavano intorno ad una finestra di un’abitazione. Hanno tentato inutilmente la fuga a piedi ma sono stati prontamente bloccati.
I malfattori si erano coperti il volto fabbricandosi due rudimentali passamontagna da un berretto di lana e da uno scaldacollo modificati, praticandovi due fori per vederci attraverso. Al momento dell’arresto i due si sono giustificati asserendo di essersi coperti perché avevano freddo.
Non hanno saputo però dare conto dei segni di effrazione evidenti sulla finestra dell’appartamento dove vive, sola, un’anziana signora, che in quel momento era in casa in compagnia di un’altra donna, senza essersi entrambe accorte di nulla.
Gli agenti hanno poi effettuato perquisizione domiciliare nei confronti dei due arrestati, rinvenendo e sequestrando nell’abitazione di uno di essi tre pezzi di hashish, due coltelli ed un cutter (nella foto in basso).
I due malviventi, 34 e 41 anni entrambi residenti a Matera, di cui uno con pregiudizi penali in materia di stupefacenti e favoreggiamento personale, sono stati arrestati e portati in carcere a disposizione dell’A.G. con l’accusa di tentato fruto in abitazione in concorso, detenzione e porto illegale di armi e l’aggravante di avere agito a volto travisato.
Negli ultimi due mesi si è registrata una recrudescenza dei furti in appartamento nel Capoluogo e gli arresti operati dalla Polizia di Stato sono prova della rinnovata attenzione posta attraverso un rafforzamento del controllo del territorio inteso a debellare il fenomeno.
Nella circostanza si rimarca inoltre il contributo determinante della collaborazione fornita dai cittadini, sempre auspicabile. Una segnalazione ha permesso infatti alla Polizia di Stato di intervenire prontamente e di sventare il tentativo di furto penetrando nell’abitazione da parte dei due malintenzionati, che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi considerato che la casa era al momento abitata.