La cerimonia è sobria ma efficace. E rispecchia sicuramente lo stile del candidato scelto dal centro sinistra nella corsa alla presidenza della Provincia di Matera. Per la prima volta nella sua storia l’ente intermedio tra il Comune e la Regione si affida ad un uomo libero, espressione della cosidetta “società civile” per dare continuità al lavoro svolto negli ultimi cinque anni dalla giunta guidata da Carmine Nigro. Sul palco è Donato Loparco, un volto noto al pubblico per il suo passato televisivo a Trm, a leggere un passo del testo scritto dal premio nobel indiano Mohammed Yunus. Sulle poltrone bianche sono già presenti i segretari dei partiti che sostengono la candidatura di Franco Stella: PD, Popolari Uniti, Italia dei Valori, Verdi, Partito Socialista, Sinistra per la Basilicata, Rifondazione Comunista-Comunisti Italiani, Stella Presidente. Dopo i tre video istituzionali che riassumono il lavoro svolto negli ultimi cinque anni dalla precedente giunta di centro-sinistra tocca al presidente uscente Carmine Nigro il discorso di commiato.
“All’inizio di un mondo migliore c’è l’immaginazione…” E’ questo lo slogan con il quale Franco Stella si presenta agli elettori. E dopo il discorso di ringraziamento di un commosso presidente uscente Carmine Nigro, ecco un “brillante” messaggio promozionale che invita a votare per Franco Stella alle prossime elezioni provinciali. La Provincia è un bene prezioso, come una collana composta da 31 perle, i nostri 31 comuni.
Quindi il momento più atteso, il primo discorso di Franco Stella, visibilmente emozionato. Nel giorno in cui si celebra la festa della mamma il primo grazie del neo-candidato va a tutte le mamme del mondo, il secondo ai partiti che hanno creduto in lui. E subito una precisazione per evitare pericolose strumentalizzazioni: “Sono un uomo libero, una persona onesta e faccio notare che per la prima volta un candidato alla presidenza della Provincia di Matera non viene scelto all’interno dei partiti”.
Dopo aver ringraziato Carmine Nigro per aver lavorato negli ultimi cinque anni “sempre con trasparenza e senso di responsabilità” Franco Stella ha precisato che se sarà eletto “sarà il presidente di tutti i cittadini della provincia di Matera”. Come? Con “la politica del fare e del fare bene”. Per questo Franco Stella ha ringraziato i candidati della lista che porta il suo nome invitando tutti ad una campagna elettorale che punta sull’ascolto dei problemi della gente comune. Il primo problema da affrontare con urgenza – ha ricordato il candidato Stella – è certamente la crisi occupazionale che ha travolto il nostro territorio. E per combattere la crisi la Provincia può fare ancora di più. Penso ai fondi della formazione, anche se non chiediamo finanziamenti a pioggia ma organici e completi per puntare alla riqualificazione dei livelli occupazionali”.
E poi messaggi in codice per il presidente della Regione De Filippo, presente in platea assieme a diversi esponenti di spicco del centro-sinistra, tra cui Pittella, Antezza, Santochirico e Viti. A De Filippo il candidato della provincia Franco Stella ha chiesto fatti concreti per avviare i “P.O.R. 2007-2013”. E non è mancata la stoccata al governo centrale. “Impegni virtuali mai mantenuti e protocolli firmati e poi disattesi hanno ormai messo in ginocchio le nostre realtà produttive”. Il nostro territorio provinciale deve anche puntare sul turismo, che rappresenta il 10% del livello occupazionale in termini di addetti. La Provincia deve garantire i concorsi per le guide turistiche e interagire meglio con l’Agenzia regionale per il turismo.
Capitolo Valbasento: in quest’area che di “sangue e lacrime con morti e feriti” i problemi irrisolti sono tanti. La Provincia può sicuramente incidere nell’Osservatorio sulla chimica ma ci sono ovviamente i problemi legati all’occupazione, con le questioni legate alla bonifica e alla fuga delle grandi imprese. Eppure la Valbasento ha tutte le potenzialità per attrarre investimenti. Nel programma di Franco Stella anche la definizione di un bilancio “partecipato” con la partecipazione dei comuni interni, fondi a favore delle persone disagiate e misure adeguate per le piccole e medie imprese che hanno la necessità di fare ricorso al credito. Poi una breve pausa, dettata anche dal caldo che si fa sentire anche l’interno del teatro Duni. E le scuse immediate: “Vi chiedo scusa per questa pausa, ma non sono un politico, sono un esperto di politiche del lavoro, che metto a disposizione della mia comunità”.
E a proposito di lavoro Franco Stella non può dimenticare che in questo periodo di crisi il ricorso al lavoro nero è ormai sistematico per arrivare alla fine del mese. “Ma il lavoro nero non paga e le istituzioni devono assolutamente combattere questo fenomeno, che non porta benefici nè ai lavoratori nè alle imprese sane della nostra provincia. Anche in relazione ai lavori pubblici Franco Stella annuncia le sue intenzioni se sarà eletto presidente. “Dobbiamo evitare il fenomeno dei ribassi eccessivi nelle gare di appalto. Non solo perchè dobbiamo garantire la buona esecuzione delle opere ma anche perchè dobbiamo assicurare la salute dei cittadini. Il terremoto di L’Aquila insegna. E sempre in tema di gare d’appalto non manca la frecciata agli avversari politici: “I tecnici della Provincia di Matera sono dei professionisti, voglio quindi fugare i dubbi sulla loro correttezza e combatteremo le strumentalizzazioni che arriveranno in campagna elettorale dal centro-destra”.
La viabilità provinciale è stato uno dei cavalli di battaglia dell’amministrazione uscente e Stella ritiene opportuno insistere per realizzare una delle strade più attese: “la Matera-Gioia del Colle deve essere una priorità”. Sulla ferrovia invece dopo le imprecisioni registrate nella trasmissione di Massimo Giletti all’interno di Domenica In Stella conta di illustrare con chiarezza le richieste del nostro territorio al segretario nazionale del PD Franceschini, che inaugurerà il comitato elettorale del centro-sinistra di Viale Europa. Come sapete Franceschini ha scelto il treno per questa campagna elettorale ma a Matera dovrà arrivarci in macchina. Anche per questo capirà che non possiamo più attendere.” Ma naturalmente la ferriovia non è l’unica emergenza della nostra Provincia.
Sull’Università Stella ribadisce che il polo materano non può restare una struttura di terzo o di quarto livello mentre le banche non possono svolgere solo la funzione di raccolta ma anche quella di reimpiego del credito a favore delle piccole e medie imprese e delle famiglie in difficoltà. Le proposte per rilanciare l’economia possono arrivare anche dalla risorsa-Telespazio, “che può diventare un incubatore per le imprese presenti sul nostro territorio. Un centro di eccellenza coma Telespazio deve investire sulle nostre imprese locali del settore tecnologico.” E in proposito Stella ricorda il progetto avviato dalla Provincia di Matera del DISMAT.
Infine l’invito agli “amici di Potenza”. Non dividiamoci in sterili campanilismi che non pagano nel modo più assoluto. E il messaggio finale per gil elettori è di fiducia e di speranza: “si può vincere per sperare in un futuro migliore”.
Michele Capolupo.
Nelle foto in basso Franco Stella durante il primo comizio al teatro Duni, i candidati della lista “Stella Presidente” e il saluto dei segretari dei partiti di centro-sinistra al momento dell’ingresso del candidato Franco Stella.
(foto Adriano Capolupo)
Lunedì 11 maggio sarà a Matera l’On. Dario Franceschini, segretario nazionale del Partito Democratico.
Alle ore 15.00 Dario Franceschini sarà accolto dai militanti del pd, dai candidati e dal candidato presidente, in viale Europa, dove inaugurerà il comitato elettorale provinciale (sede ex banca Meridiana)
Di seguito alle ore 15.30 scenderà in piazza Vittorio Veneto per un caffé al bar Veneto e farà una passaggiata nei sassi attraverso via fiorentini, sino a raggiungere il call center di Datacontact al palazzo del casale. Qui si intratterra con i lavoratori per prendere contezza di tale peculiare realtà lavorativa.
Dopo il “si può fare” ancora parole copiate.”sarò il presidente di tutti” frasi gia note per pertini e napolitano. carino il motto:”all’inizio di un mondo migliore c’è l’immaginazione”…wow…immaginiamo la ferrovia a matera,immaginiamo le acque torrenziali pulite,immaginiamo strade (nn la matera-gioia del colle ma la matera-altamura-bari),immaginiamo lavoro, immaginiamo cultura…immaginiamo tutto ciò che ci fanno immaginare ogni santa volta prima delle elezioni e che dopo il voto ci dicono “bravi..continuate ad immaginare che vi fa bene,stimola la fantasia”.e il classico ascolto dei cittadini pre-elezioni.fandonie,sorrisi di cortesia che spariscono dopo il voto.purtroppo ne so qualcosa…
Roma, 10 mag (Adnkronos/Ign) – ”Non votate per protesta Di Pietro, è in gioco la democrazia”, dice il segretario del Pd Dario Franceschini. ”Siamo noi il vero voto utile”, replica Antonio Di Pietro. E’ lite sul prossimo voto europeo tra Partito democratico e Italia dei Valori. Ad accendere la miccia è stato l’appello a votare Pd rivolto agli elettori dal segretario Franceschini. “Rischiamo di risvegliarci in un Paese con un padrone assoluto”, ha detto sottolineando l’importanza del distacco tra il Pd e Berlusconi. Dunque no “all’astensione o al voto di protesta, perché quello per Antonio Di Pietro non può essere altro che un voto di protesta”
La replica dell’Idv è immediata. Per il capogruppo alla Camera Massimo Donadi, le parole di Franceschini ”sono desolanti e rendono palese la disperazione di un partito nato con vocazione maggioritaria e che un anno dopo e’ ridotto ad attaccare gli alleati per rubare quattro voti, per rendere meno imbarazzante un tracollo elettorale cui il gruppo dirigente si e’ gia’ rassegnato”.
Oggi a Matera : Franceschini assieme all’italia dei valori …più buona parte di coloro i quali hanno sostenuto Buccico sindaco alle scorse comunali,salvo poi trasmigrare qua e la. Nemmeno al circo..e questi ci dovrebbero governare ?