I Carabinieri della Compagnia di Matera, unitamente ai colleghi delle Stazioni di Pomarico e Miglionico, hanno sgominato una banda dedita alla consumazione di furti presso casolari e aziende agricole della Provincia.
I militari, al termine di una serie di servizi, svolti durante la notte nell’area compresa fra i comuni di Pomarico e Miglionico, programmati dal Comando Provinciale e volti proprio a contrastare il diffuso fenomeno dei furti nelle aree rurali, hanno intercettato e poi bloccato un’autovettura, con a bordo 5 persone.
Nell’auto, i Carabinieri, nel corso di un’attenta perquisizione, hanno rinvenuto numerosi arnesi utilizzati per la commissione dei furti (attrezzi da scasso) e della refurtiva.
Successivamente, nel prosieguo degli accertamenti, coordinati dalla Procura di Matera, e nel corso di ulteriori perquisizioni effettuate presso l’abitazione di uno dei fermati ed in vari locali adibiti a deposito, siti in aree rurali, è stata trovata e sequestrata altra refurtiva, attrezzi da lavoro e oggetti vari, proveniente da vari furti consumati nella zona interessata. All’identità di un sesto componente della banda, i Carabinieri sono arrivati attraverso le successive indagini ed interrogatori dei fermati.
Concluse le varie verifiche, i militari hanno quindi proceduto all’arresto di 2 dei sei soggetti componenti il gruppo, un ucraino di anni 19 ed un italiano di anni 24, mentre gli altri 4, di cui 3 minori, sono stati denunciati in stato di libertà.
Per tutti l’accusa è di concorso in furto aggravato continuato.Proseguono non solo le indagini e gli accertamenti per individuare le vittime dei furti, ma anche i servizi che, da tempo, i Carabinieri stanno effettuando nello specifico settore ed in quelle aree maggiormente a rischio, con particolare riferimento alla zona di confine con la vicina Puglia.
Tale attività di controllo, compendiata nell’Operazione “Vallum”, ha consentito, fino ad oggi, di sventare vari furti, con il conseguente recupero di mezzi e merce rubata, e di sgominare, come nel caso odierno, una banda, con il conseguente arresto e la denuncia dei componenti.
Da alcuni mesi, i responsabili delle strutture del circolo tennis, insistente presso il campo sportivo di Montalbano Jonico, avevano segnalato ai Carabinieri una serie di danneggiamenti, che, solitamente, avvenivano nottetempo.
Sulla base di tali segnalazioni, i militari della locale Stazione e quelli della Compagnia di Policoro avevano predisposto una serie di servizi preventivi, soprattutto, durante le ore notturne.
Nelle prime ore di questa mattina, proprio nel corso di uno di tali servizi, i carabinieri, appostati nei pressi del centro sportivo, sorprendevano alcuni giovani che, dopo essere entrati, scavalcando il muro di cinta, nel campo sportivo, si erano quindi diretti alle strutture del circolo tennis e, dopo aver forzato una finestra, erano entrati nei locali della citata struttura.
Una volta all’interno, gli stessi si erano impossessati di bevande, cibarie ed altro materiale presente (attrezzature sportive).
Rapido l’intervento dei militari, che, ormai certi di quanto stava accadendo, sono intervenuti, riuscendo a bloccare i componenti il gruppo.
Due dei sei, poi fermati, tentavano un’inutile fuga, in quanto subito catturati.
Al termine dell’operazione, i carabinieri, oltre a recuperare l’intero bottino, procedevano all’arresto, per furto aggravato, di un 20enne e di un 17enne, mentre gli altri 4 componenti, rispettivamente di 18, 17, 16 e 15 anni, tutti del posto, venivano solo denunciati in stato di libertà per concorso in furto aggravato, in quanto erano rimasti all’esterno della struttura in attesa dei due che, intanto, erano dentro.
Il maggiorenne arrestato è stato accompagnato in carcere a Matera, mentre il minore presso l’Istituto di Rieducazione di Potenza.
La refurtiva è stata restituita al responsabile della struttura sportiva.