Si impossessa di alcuni locali del demanio pubblico, adibiti ad obitorio del cimitero, e si allaccia, abusivamente, alla rete elettrica: arrestato dai carabinieri.
A Miglionico, un 33 enne del posto, già noto per alcune sue vicende penali, è stato arrestato dai carabinieri della locale Stazione per furto aggravato e danneggiamento di edificio pubblico.
L’uomo, dopo aver abbattuto un muro interno della propria abitazione, si è impossessato di alcuni locali di uno stabile adiacente e di proprietà del comune, di fatto inutilizzati, ma destinati ad obitorio del locale cimitero.
Non pago, si è poi allacciato, sempre abusivamente, alla rete elettrica del vicino cimitero, situato proprio a ridosso dei locali pubblici che lo stesso aveva, poco prima, già occupato.
I carabinieri, nel corso dei quotidiani servizi di controllo e pattugliamento, giunti sul posto, si sono accorti dello strano “impianto” e, quindi, hanno verificato meglio, scoprendo non solo il furto di energia elettrica, ma anche i lavori abusivi di ampliamento della propria abitazione, eseguiti dall’interessato.
Per lui è così scattato l’arresto e l’accompagnamento in carcere a Matera.
Sequestrato il cavo elettrico utilizzato per l’illecito allaccio.
Non è escluso che l’arrestato utilizzasse locali ed energia elettrica, illecitamente, già da tempo.