UN ARRESTO E TRE DENUNCE PER UN FURTO ALL’INTERNO DI UN SUPERMERCATO DI MATERA
Nella decorsa nottata, nell’ambito di servizi predisposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Matera finalizzati alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, i militari del Nucleo Operativo hanno tratto in arresto in flagranza di reato di furto un pregiudicato di 51 anni di Gravina in Puglia. Notato muoversi con atteggiamento sospetto nei pressi di un supermercato in Via Dante con alcune borse al seguito, l’uomo è stato prontamente controllato dai militari in borghese già presenti in quella zona poiché particolarmente attenzionata in passato dai cosiddetti “topi d’appartamento”. In esito alla perquisizione, all’interno di una borsa per notebook, i Carabinieri hanno rinvenuto delle derrate alimentari, per un valore di circa 60 euro, che l’uomo aveva poco prima asportato con destrezza dal predetto supermercato eludendo i sistemi di controllo. Considerati anche i numerosi e recidivi precedenti specifici, l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Matera a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Rimane alta l’attenzione del Comando Provinciale dei Carabinieri di Matera verso la prevenzione ed il contrasto dei reati di natura predatoria, attesa la loro pericolosità sociale e l’immediata percezione di insicurezza che ingenerano nelle vittime e nei cittadini; reati che peraltro, oltre ad essere commessi da delinquenti abituali, sono a rischio di incremento considerati i tempi di crisi e le conseguenti ristrettezze economiche e di indebitamento che spingono anche le persone disperate ad improvvisarsi autori di furti per soddisfare bisogni primari quali il mangiare.
Infine, i militari della Stazione di Miglionico, nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto del consumo e spaccio di sostanze stupefacenti condotto su specifici obiettivi preliminarmente individuati, hanno segnalato alla Prefettura di Matera, quale assuntore, un giovane materano di 20 anni, trovato in possesso di uno spinello con grammi 0,8 di sostanza stupefacente, verosimilmente del tipo hashish.
GRASSANO – DUE GIOVANI LUCANI FANNO ACQUISTI “PAZZI” CON BANCONOTE FALSE IN GIRO PER LA PROVINCIA. INTERCETTATI E ARRESTATI DAI CARABINIERI.
Ci sono alcuni reati che risultano particolarmente allarmanti per estese fette di popolazione e che destano, pertanto, la costante attenzione da parte dell´Arma dei Carabinieri: in genere sono quei reati che toccano direttamente la buona fede delle persone e soprattutto le loro tasche. È proprio questo il caso dei c.d. “falsi nummari” reati che vedono bande altamente specializzate e agguerrite “assaltare” centri commerciali, negozi, farmacie, cercando di approfittare di un momento di distrazione e spacciando, pertanto, banconote, anche di grosso taglio, che risultano poi irrimediabilmente false. Vi è da dire che,come in questo caso, la massima attenzione posta dagli esercenti a volte risulta vana in quanto solo un occhio abile e specializzato riesce a distinguere il falso dal vero, in caso di mancanza di apparecchiature elettroniche specifiche.
È proprio quanto accaduto nel pomeriggio odierno quando una pattuglia della Stazione Carabinieri di Grassano, insospettita dal transito di due soggetti sconosciuti a bordo di una autovettura mai notata nel centro della collina materana, ha deciso di pedinarli e capire ove si stessero dirigendo. Richiesto immediato supporto ad altre pattuglie della Compagnia Carabinieri di Tricarico, si è proceduto ad accertare di chi fosse l´auto e se la targa risultasse “pulita”. Immediatamente l´attenzione investigativa degli uomini della Benemerita si è innalzata poiché effettivamente si accertava come il proprietario del veicolo fosse gravato da pregiudizi penali legati proprio a vicende di vendita e spaccio di banconote false. A quel punto immediata è scattata l´operazione di riscontro e le pattuglie sopraggiunte hanno atteso che R.D. 23 enne, originario di Tito (PZ) con precedenti specifici e C.V. 26 enne Potentino, anch´egli pregiudicato, uscissero da un rivenditore di Tabacchi, l´ultima vittima del loro shopping pomeridiano. L´intuizione investigativa si è rivelata vincente in quando i due avevano appena acquistato un pacco di sigarette, pagato lo stesso con una banconota da 100 euro, e si stavano tranquillamente allontanando dall´esercizio commerciale. Intimato l´alt ai due e riportatili all´interno del Tabacchi, i Carabinieri sono stati quasi travolti dal commerciante che si stava precipitando all´esterno in quanto accortosi del reato subito: ormai certo di essere stato vittima dei due si è ritrovato sollevato quando ha visto gli uomini dell´Arma scortare i due giovani che gli avevano appena spacciato i 100 € falsi e che lui dava già per irrimediabilmente persi. Così non è andata e, a seguito di perquisizioni personali e veicolari, estese successivamente anche alle abitazioni dei due pregiudicati, sono state rinvenute le tracce e i proventi di un vero e proprio “tour” in giro per la Basilicata, con tanto di cartina al seguito con sopra segnati ulteriori comuni evidentemente da visitare, e dove verosimilmente spacciare ulteriori banconote che nel frattempo ammontavano a 5 già spacciate, tutte da 100 euro di fattura pregiatissima e pertanto capaci di ingannare anche i famosi controlli “tattili”.
Complessivamente e preliminarmente sono stati ricostruiti cinque distinti episodi criminali, 2 a Grassano (MT) e 3 a San Mauro Forte (MT), consumati in Farmacie, Tabacchi e Negozi di Alimentari che hanno fruttato, complessivamente, quasi 500€ di denaro i contante “pulito” e refurtiva conseguente all´acquisto, ma si stanno vagliando ulteriori indizi che portano gli investigatori a ritenere che i “colpi” siano stati nell´ordine della decina almeno nella giornata odierna, non escludendo pregressi episodi nei giorni scorsi: i due, infatti, sono stati trovati in possesso di un grosso quantitativo di denaro contante che non hanno saputo meglio giustificare.
Dopo gli indizi raccolti per i due si sono aperte le porte del carcere di Matera con l´accusa di Spendita di Banconote false in concorso.
In episodi similari risulta preziosissimo il contributo della Stampa poiché la massima diffusione della notizia dell´arresto dei due giovani potrà consentire di allertare ulteriori vittime sparse sul territorio lucano le quali , qualora siano state vittime di analoghe condotte criminali, potranno rivolgersi al più vicino presidio dell´Arma o comporre il numero di emergenza “112”.