E’ durata circa due ore la “trattativa” tra i Vigili del Fuoco e gli agenti della Polizia di Stato di Matera e un giovane palermitano di 21 anni che minacciava questa mattina di buttarsi dal ponte che collega via Conversi con la zona Paip 1. Poi ha prevalso il buon senso e così il giovane, che aveva già scavalcato la recinzione del ponte e minacciava di lanciarsi nel vuoto per togliersi la vita, dopo circa due ore ha desistito rinunciando così al folle gesto. A salvargli la vita sono stati in particolare un agente di Polizia e un vigile del fuoco che si sono calati su un pilone per evitare la tragedia. Il giovane, che è ospite a Matera da un parente, secondo quanto si appreso aveva avviato una relazione con una ragazza di Matera. Ora è ricoverato nell’ospedale di Matera per gli accertamenti del caso. A segnalare la presenza del giovane sono stati gli automobilisti che transitavano in quel tratto di strada intorno alle ore 9. Il giovane, a causa di una delusione amorosa probabilmente attraverso questo gesto estremo ha provato ad attirare l’attenzione della sua “dolce metà” che ha deciso di lasciarlo. Un obiettivo che ha sicuramente raggiunto anche se naturalmente ci auguriamo che nessuno ripeta più un gesto del genere, perchè con la vita non si scherza.
Michele Capolupo
La nota inviata dalla Polizia di Stato dopo l’intervento che ha salvato il giovane di Palermo.
Un giovane 20enne fermamente intenzionato a togliersi la vita è stato tratto in salvo grazie al pronto intervento di Polizia di Stato e di un vigile del Fuoco libero dal servizio.
Nella mattinata di mercoledì 2 marzo alle ore 9:15 veniva segnalata la presenza di un giovane che, dopo aver scavalcato l’alta grata di protezione del cavalcavia di questa via Conversi che conduce alla Zona Paip, minacciava di gettarsi da un’altezza di oltre 10 metri.
Giunti sul posto, gli operatori della Volante cercavano inizialmente di dissuadere il giovane dal compiere l’insano gesto, senza tuttavia riuscire nell’opera di convincimento.
Nel contempo un agente della Polizia di Stato ed un vigile del Fuoco libero dal servizio riuscivano ad avvicinarsi a pochi metri dal giovane.
Quindi, con manovra repentina, portando le braccia attraverso le maglie della ringhiera di protezione del cavalcavia, riuscivano a bloccare il giovane afferrandolo in primo momento per gli abiti e successivamente lo assicuravano alla grata legandolo con la cintura che lo stesso indossava.
Data la difficoltà di riuscire a sostenerlo, considerato la ferma intenzione del giovane che cercava di divincolarsi dalla presa, i due operatori si sono fatti calare oltre la grata da una gru messa a disposizione da alcuni operai di passaggio, assicurandosi ad un apposito imbrago.
Sospesi nel vuoto, hanno afferrato il giovane, che continuava a divincolarsi, e di forza lo hanno portato in salvo.
Il giovane è stato poi affidato alle cure di personale sanitario intervenuto sul posto.
E’ stato inoltre rinvenuto un biglietto nel quale il giovane spiega i motivi del gesto che intendeva compiere apparentemente legati a dinamiche familiari e personali.
Il video a cura di Mediamix – comunicazione e web tv a cura di Carlo Iuorno e Walter Ravera
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La fotogallery a cura di Marco Fanuzzi.
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