“Il succo” è la sintesi conclusiva del progetto di volontariato “Tutti i chicchi del melograno” in programma per giovedì prossimo 3 febbraio alle 19 all’auditorium francescano della parrocchia di Cristo Re ed è aperto a tutti.
I soci di Trekking Falco Naumanni, del Coro della Polifonica Materana “Pier Luigi da Palestrina”, del Beccogiallo, degli Amici del Parco, del Museo Laboratorio della Civiltà Contadina e gli scout Cngei si incontreranno ancora una volta per raccontare, attraverso immagini e parole, la loro esperienza di conoscenza reciproca e di cose realizzate insieme attraverso il progetto iniziato un anno fa.
La Festa di Primavera il 21 marzo, il gioco di ruolo ambientato al Medioevo il 30 maggio, la Festa degli Aquiloni il 3 ottobre e la Festa del Vicinato il 16 ottobre, sono stati gli eventi organizzati ed animati dai “chicchi”.
Il melograno, frutto di straordinaria coesione, è stato il simbolo di un progetto che aveva come scopo da un lato la valorizzazione della collaborazione tra associazioni materane che operano in campi diversi e dall’altro quello di proporre occasioni di divertimento pulito rivolte in particolare agli adolescenti, potenziali soggetti di uso e abuso di sostanze pseudoricreazionali come le droghe e l’alcool. Perciò il progetto si è avvalso della collaborazione qualificata del Centro di Counseling del Sert della A.S.L. di Matera.
Il progetto ha inoltre puntato sulla valorizzazione delle risorse territoriali naturali locali. Tranne la Festa del Vicinato svolta al Museo Laboratorio della Civiltà Contadina nel Sasso Barisano, tutti gli eventi si sono infatti svolti all’interno del Parco della Murgia Materana con il supporto del CEA – Centro di Educazione Ambientale di Matera.
Lungo il percorso altre associazioni e giovani si sono spontaneamente uniti, come gli scout Agesci, l’associazione di cicloambientalisti “Il Ciclamino” della Fiab Matera, l’associazione di capoeira Lembranca Negra di Matera, alcuni ragazzi del Liceo Scientifico, a testimoniare sia del crescente entusiasmo partecipativo dei vari soggetti aderenti che dell’apertura del progetto a quanti hanno voluto collaborare con idee e contributi concreti.
Una parte delle risorse finanziarie del progetto, provenienti da fondi del protocollo di intesa tra fondazioni bancarie e volontariato, infine, è servita a sistemare ed arredare la Foresteria di Masseria Radogna presso il Centro di Educazione Ambientale del Parcomurgia, che potrà costituire un valido supporto per le future attività di volontariato che verranno svolte nel Parco.
Gen 31