Nell’ambito dell’intensificata attività di controllo del territorio, disposta dal Comando Provinciale Guardia di Finanza Matera a seguito dei numerosi sequestri di sostanza stupefacente operati negli ultimi mesi sulla principale arteria stradale della fascia jonico-metapontina, nella giornata ieri, i militari della componente A.T.P.I. della Compagnia di Policoro, coadiuvati dalle unità cinofile della Compagnia di Matera, hanno fermato un ulteriore carico di quattordici chili di eroina purissima.
Numerosi i veicoli controllati, come avviene durante i diuturni posti di controllo sulle merci in transito ma, a metà mattinata, l’attenzione delle Fiamme Gialle è ricaduta su una berlina divenuta sospetta, a seguito delle segnalazioni da parte dei due cani antidroga che, con insistenza, puntavano il naso e raspavano con le zampe sul sedile posteriore del veicolo, nonché a ragione dell’improbabile itineriario dichiarato dal conducente.
Il veicolo è stato quindi sottoposto ad una più approfondita ispezione nel corso della quale sono stati rinvenuti, abilmente occultati all’interno di un ampio doppiofondo ricavato mediante una modifica strutturale dello chassis del veicolo stesso, nr. 25 pani di sostanza stupefacente del tipo “eroina” di peso complessivo di quasi quattordici chili.
La sostanza stupefacente e il veicolo utilizzato per il trasporto sono stati sottoposti a sequestro. Il conducente dell’autovettura è stato tratto in arresto e associato alla Casa Circondariale di Matera per essere messo a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
L’eroina sequestrata, una volta campionata, verrà distrutta in un inceneritore.
Sul mercato dello spaccio l’intero quantitativo di eroina avrebbe reso oltre due milioni di euro.
L’attività anzidetta testimonia quanto sia fondamentale, tutt’oggi, il contributo offerto dai cani antidroga per il contrasto al traffico delle sostanze stupefacenti: l’eccezionale fiuto dei citati animali, infatti, facilita il complicato lavoro dei finanzieri, soprattutto nel corso dei controlli su strada, così permettendo di smascherare i tentativi più svariati di eludere i controlli e sequestrare ingenti quantitativi di droga che, diversamente, finirebbero nelle mani di giovani assuntori, spesso scarsamente consapevoli dei devastanti, irrimediabili danni psico-fisici e relazionali indotti dal consumo soprattutto di eroina.