Nella mattinata del 24 giugno 2013 a Matera, presso la Caserma “Fin. M.B.V.M. Vincenzo Rutigliano” sede del Comando Provinciale Guardia di Finanza, alla presenza del Gen. B. Valerio Zago, Comandante Regionale della Basilicata, del Col. Pantaleo Cozzoli, Comandante Provinciale di Matera, di una rappresentanza di ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri del Comando e Reparti alla sede, nonché di una rappresentanza di militari in congedo dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, è stata celebrata la cerimonia commemorativa del 239° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
Nel corso della cerimonia è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza. È seguito un breve discorso del Comandante Regionale ed infine si è proceduto alla consegna delle ricompense di ordine morale ai militari che si sono particolarmente distinti in operazioni di servizio.
La celebrazione, che si è svolta nella massima sobrietà dettata dall’esigenza di rispettare l’impegno di tutti gli italiani per superare la crisi economica, rappresenta, comunque, un evento importante per gli uomini e le donne che vestono la divisa, impegnati ogni giorno a perseguire la sicurezza economico-finanziaria sul territorio di questa Provincia.
L’evento, come di consueto, costituisce anche l’occasione per una rendicontazione dell’attività svolta e dei risultati ottenuti nei primi cinque mesi del corrente anno.
Pertanto, si riportano, di seguito, i dati relativi ai risultati raggiunti dal Comando Provinciale Guardia di Finanza di Matera nel periodo dal 1° gennaio al 31 maggio del 2013.
1. Contrasto all’evasione fiscale
VERIFICHE E CONTROLLI FISCALI
Verifiche e controlli eseguiti (n.) 119
Materia imponibile sottratta a tassazione (€) 8.712.377
Imposta dovuta ai fini I.V.A. (€) 1.439.466
Imposta non versata ai fini I.V.A. (€) 158.135
Ritenute non operate e/o non versate (€) 15.364
Evasori totali / paratotali scoperti (n.) 27
Soggetti denunciati per reati fiscali (n.) 9
SOMMERSO DA LAVORO
Lavoratori in nero e irregolari scoperti (n.) 205
Datori di lavoro verbalizzati per utilizzo di manodopera irregolare e in nero (n.)
8
SCONTRINI E RICEVUTE FISCALI
Interventi eseguiti 759
– di cui con esito irregolare n. 186 (%) 24,51%
SEQUESTRI PATRIMONIALI PER REATI FISCALI
Valori proposte (€) 230.064
Valori sequestri (€) 275.894
ADESIONE AL CONTENUTO DEI PROCESSI VERBALI DI CONSTATAZIONE
II.DD. – elementi positivi e costi non deducibili (€) 135.607
Focus su particolari fenomeni evasivi
Lo scorso mese di maggio, la Compagnia Matera ha sottoposto a verifica fiscale le attività di un’impresa materana che risultava aver eseguito forniture di beni e servizi nei confronti di circa 140 aziende di Matera e provincia.
I complessi accertamenti svolti, unitamente alle risultanze dei conseguenti controlli incrociati, hanno fatto emergere che l’impresa verificata era tale solo sotto il profilo formale, in quanto titolare di partita I.V.A. ed iscritta alla Camera di Commercio. In realtà, l’attività della stessa si esauriva nella mera emissione, a beneficio di terze imprese, di documentazione fiscale attestante forniture di beni e prestazioni di servizio mai effettuate o effettuabili.
I riscontri sulla copiosa documentazione bancaria esaminata hanno riservato un’ulteriore sorpresa: le fatture per operazioni inesistenti emesse dall’impresa, per un totale di oltre 1.404.000,00 euro di imponibile e 290.000,00 euro di I.V.A., venivano pagate con assegni bancari intestati alla ditta materana, la quale li “trasformava” in contanti negoziandoli direttamente allo sportello bancario, restituendo, successivamente, alle imprese clienti, la medesima somma al netto di una “commissione” trattenuta quale compenso per l’illecito “servizio” reso.
Ciò ha prodotto nelle contabilità delle imprese clienti l’abbattimento sia dei costi complessivamente sostenuti che dell’I.V.A. a debito, con l’evidente illecito risultato di pagare meno tasse.
Il titolare della ditta materana è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera per l’emissione di fatture per operazioni inesistenti (F.O.I.), mentre sono in corso ulteriori accertamenti volti a verificare l’utilizzo delle predette fatture da parte delle circa 140 imprese coinvolte.
La Compagnia di Policoro, lo scorso mese di maggio, nell’ambito di un’attività progettuale centralizzata, ha concluso una verifica fiscale nei confronti di un soggetto esercente l’attività di muratore. L’attività ispettiva si è conclusa con la constatazione di materia imponibile ai fini delle imposte dirette pari a € 1.348.708 e di I.V.A. dovuta pari a € 539.483. Il muratore, di nazionalità italiana, evasore totale, è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per violazione al decreto legislativo n. 74/2000 (Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto).
La Brigata di Metaponto, al termine di un’articolata attività di indagine e di accertamenti fiscali espletata nel periodo febbraio ÷ maggio 2013, ha proceduto al sequestro di numerose slot-machine irregolari, in quanto sprovviste dei titoli autorizzativi e prive del previsto collegamento “on-line” alla rete telematica di controllo gestita dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, nonché alla segnalazione, per il recupero a tassazione, di imponibili non dichiarati ai fini delle imposte dirette, dell’I.V.A. e Pr.E.U. per oltre 1 milione di euro.
Il Nucleo di Polizia Tributaria Matera, nel periodo compreso tra gennaio e maggio del c.a., ha eseguito, tra l’altro, due diverse attività nei confronti di un’azienda Matera e di un’altra di Policoro, entrambe operanti nel settore dell’edilizia. Per l’azienda materana, risultata evasore totale per l’anno 2011 (non avendo presentato nessuna delle dichiarazioni previste dalla normativa tributaria), l’attività si è conclusa con la segnalazione per il recupero a tassazione di materia imponibile ai fini delle imposte dirette pari a € 869.190 e dell’I.V.A dovuta per € 121.555, nonché con la denuncia di un soggetto alla competente Autorità Giudiziaria per violazione al decreto legislativo n. 74/2000 (Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto).
Nei confronti dell’azienda di Policoro, l’attività si è conclusa con la constatazione di materia imponibile sottratta a tassazione per € 972.037 ai fini delle imposte sui redditi e per € 63.490 ai fini I.V.A..
2. Tutela Spesa Pubblica
INCENTIVI PUBBLICI
Importo dei finanziamenti indebitamente percepiti/richiesti (€) 41.506
– di cui frodi agli enti previdenziali ed assistenziali (€) 38.783
DANNI ERARIALI
Interventi eseguiti (n.) 4
Importo danni erariali (€) 14.404.014
Focus su particolari attività di servizio
Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Matera, su delega d’indagini della Procura Regionale della Corte dei Conti della Basilicata, ha svolto una serie di complessi accertamenti di natura amministrativa, sulla vicenda afferente i contributi pubblici percepiti, ai sensi della Legge 488/1992, dal Consorzio Industriale “La Felandina”, che avrebbe operato in agro di Bernalda (MT).
Attraverso l’attività investigativa espletata, sono state individuate significative responsabilità addebitabili sia ai funzionari della “banca convenzionata” che ha curato il progetto, sia al funzionario responsabile della “Direzione Generale per il Coordinamento degli Incentivi alle Imprese” del Ministero delle Attività Produttive (ora Ministero dello Sviluppo Economico) che ha reso possibile l’erogazione di buona parte del contributo, sia ai legali rappresentanti dello stesso Consorzio “La Felandina”, promotori del progetto.
I comportamenti, connotati da colpa grave, dei funzionari della banca convenzionata, del funzionario ministeriale e dei legali rappresentanti del Consorzio “La Felandina” e delle singole società che lo componevano, hanno cagionato un danno all’Erario quantificabile in € 14.220.698,41.
Sono stati pertanto segnalati all’attenzione della Magistratura contabile di Potenza, ben 18 persone fisiche e 13 persone giuridiche (tra le quali la banca convenzionata, lo stesso Consorzio “La Felandina” e le società che lo componevano).
FALSI POVERI (attività in materia di Prestazioni Sociali Agevolate)
Controlli eseguiti (n.) 16
di cui irregolari n. 12, con una incidenza del 75%
Soggetti denunciati (n.) 8
Importo truffe scoperte (€) 41.506
3. Contrasto alla criminalità organizzata e tutela mercato dei capitali
INVESTIGAZIONI PATRIMONIALI ANTIMAFIA
Investigazioni patrimoniali: soggetti interessati (n.) 70
Valore dei beni proposti per il sequestro sequestri (€) 1.140.000
REATI BANCARI, FINANZIARI, SOCIETARI E FALLIMENTARI
Soggetti denunciati (n.) 12
INVESTIGAZIONI ANTIRICICLAGGIO
Segnalazioni per Operazioni Sospette Approfondite (n.) 11
4. Contrasto ai traffici illeciti
INDAGINI ANTIDROGA
Sostanze stupefacenti sequestrate (kg.) 475
Mezzi sequestrati (n.) 2
Soggetti arrestati (.) 7
Focus su particolari attività di servizio
Una pattuglia della Compagnia di Policoro (MT), nel corso di un’ordinaria attività di controllo economico del territorio, individua e tallona un’autovettura che percorre a velocità sostenuta la S.S. 106 in direzione della vicina Puglia. Durante una sosta nei pressi di Bisceglie (BA), il mezzo viene avvicinato e fermato. Le attività immediatamente successive consentono di rinvenire dapprima n. 183 pani di marijuana per una quantità complessiva pari a kg. 144 in un sottofondo di un furgone, quindi altri n. 420 pani di marijuana pari a complessivi i kg. 330 in un magazzino, entrambi riconducibili a tre persone controllate ed arrestate.
LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE, PIRATERIA, SICUREZZA PRODOTTI E “MADE IN ITALY”
Prodotti sequestrati (n.) 110.731
Focus su particolari attività di servizio
I finanzieri della Compagnia di Policoro, nella prima decade dello scorso mese di maggio, durante un’ordinaria attività di controllo economico del territorio iniziata nel mercato settimanale di Scanzano Jonico e conclusa nella vicina Puglia, hanno individuato e sottoposto a sequestro n. 107.290 articoli di merce varia, in piccola parte contraffatta, prevalentemente composta da articoli di bigiotteria esposti per la vendita ma sprovvisti delle necessarie indicazioni di sicurezza previste dal Codice del Consumo.
Tre soggetti sono stati denunciati a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di contraffazione, mentre per la vendita dei prodotti sprovvisti delle indicazioni di sicurezza, nei confronti del fornitore, risultato di origine extracomunitaria, è stato elevato verbale di contestazione con la comminazione di sanzioni amministrative sino a € 25.823,00.
POLIZIA MARITTIMA
Prodotti ittici sequestrati (novellame) (kg.) 1.785
POLIZIA AMBIENTALE
Discariche sequestrate (n.) 3
Aree, immobili e terreni sequestrati (mq.) 32.600
Persone denunciate (n.) 5