Martedì 19 novembre 2024 alle 9,30 nella Sala Consiliare del Palazzo della Provincia di Matera è in programma il
Seminario di studi “Abitare il presente e il futuro della giustizia riparativa per una cultura di pace”.
L’innovativa iniziativa culturale, alla sua 2^ edizione, è organizzata da Studio IRIS in collaborazione con il CiMePe “Centro Interdipartimentale di ricerca e formazione per la Mediazione Pedagogica” Università degli Studi di Bari Aldo Moro, con il patrocinio dell’Unione delle Province di Basilicata, della Provincia di Potenza e della Provincia di Matera e della Consigliera di parità della Provincia di Potenza, si iscrive in un processo culturale trasformativo per il benessere delle persone e della comunità.
In corso di svolgimento la Restorative Just.it Basilicata (Restorative justice in Italia dal cuore della Basilicata) – la sfida della giustizia riparativa per lo sviluppo di comunità eticamente responsabili, iniziativa celebrativa della Settimana internazionale della giustizia riparativa, promossa dall’European Forum for Restorative Justice.
Ad un anno esatto dalla firma del Protocollo d’Intesa sottoscritto il 21/11/2023 tra la Provincia di Matera e Studio IRIS per l’istituzione del centro per la giustizia riparativa di Matera nell’ambito delle celebrazioni del 2023, la Provincia di Matera e Studio IRIS in qualità di ente gestore del Centro, delineano, insieme a esperti nazionali lo stato dell’arte della Disciplina Organica della Giustizia Riparativa e potenziano le azioni di promozione di una cultura del dialogo, della riparazione e della pace.
Dopo l’apertura inaugurale del Presidente della Provincia di Matera Francesco Mancini il seminario di studi, che vede la partecipazione di illustri esperti della materia di rilevanza nazionale, delinea il quadro sulle prospettive operative della Disciplina Organica della Giustizia Riparativa.
“La Giustizia Riparativa è un paradigma di giustizia – sottolinea Francesca Genzano fondatore di Studio IRIS – che offre un modello di intervento sui conflitti (originati da un reato o che si sono espressi attraverso un reato) caratterizzato dal ricorso a spazi, tempi e strumenti che consentono alle parti coinvolte nel reato (vittima, autore dell’offesa e/o comunità) di incontrarsi per gestire “insieme”, responsabilmente, gli effetti generati dal reato, con il possibile esito della riconciliazione e della riparazione dell’offesa nella sua dimensione globale. Uno strumento privilegiato per creare dialogo, costruire solidarietà, restituire fiducia nella giustizia; un paradigma che ha in sé le potenzialità di nutrire di senso e di significati la ricerca di bell-essere per vivere insieme nella comunità”
Tra gli illustri esperti della materia: Giovanni Angelo Lodigiani (Docente di Giustizia riparativa e mediazione penale nel Dipartimento di Diritto economia e culture dell’Università dell’Insubria. Esperto nella Conferenza Nazionale per la Giustizia Riparativa), Giovanni Ghibaudi (Presidente Comitato Nazionale dei Mediatori esperti in programmi di Giustizia), Marina Piano (Mediatore esperto in programmi di Giustizia Riparativa, Francesca Genzano (Mediatore esperto e Coordinatore del Centro per la Giustizia Riparativa di Matera), Olivia Potenza (Regista, Coach dell’Anima e Costellatrice Olistica), Luca Iacovone (Giornalista, Direttore responsabile di S-catenati, giornale redatto nella Casa Circondariale di Matera)
L’evento-tappa di Matera, con un seminario di studi la mattina ed un workshop per scenari nel pomeriggio, mira a promuovere pratiche riflessive sulle dimensioni etiche ed estetiche della Giustizia Riparativa, per la co-costruzione di possibili scenari per abitare il futuro e sviluppare Comunità Eticamente Responsabili capaci davvero di far rifiorire i beni relazionali, abitare la passione per l’umanità e restituire bellezza alla Giustizia.
Con lo slogan nutrire di speranza l’umanita-abitare l’etica e l’estetica della responsabilità: una vision, una promessa ed un impegno per lo sviluppo di una cultura di pace