Che fine ha fatto il Protocollo d’intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra il Comune di Matera e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza? Di seguito la nota inviata da Pio Abiusi per l’Associazione Ambiente e Legalità.
Manca un anno alla scadenza della inconcludente amministrazione Bennardi al Comune di Matera ma potrebbe mancare anche meno quando fra qualche giorno saranno pubblici documenti che dimostrano appieno la totale incapacità di questa amministrazione, al momento fermiamoci ad oggi.
Il Sindaco,la Giunta Comunale,gli Uffici Competenti sono completamente latitanti ed è da oltre un anno che si attende la stipula del protocollo d’intesa con la Guardia di Finanza. Era il 25 Maggio dello scorso anno quando fu presentata una mozione a firma di diversi consiglieri che ritennero di impegnare l’amministrazione comunale a promuovere la stipula di un protocollo di intesa per sviluppare un rapporto di collaborazione con il Comando provinciale di Matera della Guardia di Finanza. Si ritenne utile promuovere ogni forma di legalità e trasparenza nelle procedure di affidamento del comune di Matera ed il Consiglio Comunale propose di stipulare un protocollo di intesa con la Guardia di Finanza con le finalità di collaborazione e cooperazione, secondo esperienze già diffuse in altre amministrazioni anche locali. Ai sensi del 1° comma dell’art. 43 del Testo unico degli enti locali ed impegnarono il Sindaco e la Giunta a promuovere la stipula di protocollo di intesa secondo un preciso schema.
La mozione venne approvata in Consiglio Comunale il 19 Giugno 2023 all’unanimità con delibera 43/2023 e poi finì nel cassetto, dopo sollecitazioni varie da parte di alcuni consiglieri venne ripescata e la Giunta Comunale approvò il 6 Dicembre 2023 gli atti conseguenti alla delibera di Consiglio.
Nella premessa della Delibera di Giunta era detto che il Consiglio Comunale aveva approvato all’unanimità la delibera avente ad oggetto: “Protocollo d’intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra il Comune di Matera e il Comando provinciale di Matera della Guardia di Finanza”.
Con il citato Protocollo le Parti avrebbero definito “la reciproca collaborazione, nell’ambito dei rispettivi fini istituzionali e in attuazione del quadro normativo vigente, allo scopo di rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle misure di sostegno e/o di incentivo di competenza del Comune di Matera, in riferimento anche alle misure di sostegno e finanziamento pubblico dello Stato e dell’Unione Europea”.
La città oggi è interessata da una notevole disponibilità di risorse ben superiori a quelle che arrivarono in occasione di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019.
L’atto di Giunta venne approvato perchè aveva la regolarità formale e fu dichiarato urgente e venne data la decorrenza immediata.
Fu così che la bozza di convenzione da sottoporre al Comando Provinciale di Matera della Guardia di Finanza finì di nuovo nel cassetto, dimenticato.
Della bozza sembra non esista più traccia tanto è che i consiglieri comunali del PD Alba Carmine, Tommaso Perniola e Giovanni Schiuma che hanno chiesto lumi al Sindaco ed all’amministrazione comunale con una formale interrogazione il 16 luglio 2024 non hanno avuto alcun riscontro
I proclami sono irrinunciabili, i fatti concreti è opportuno “rinviarli o ignorarli”!