Il personale del Comando Stazione Forestale di Stigliano, durante l’espletamento dell’ordinario servizio di controllo del territorio, ha identificato una persona che con un escavatore realizzava rilevanti movimenti di terreno su un fondo sito in loc. “San Vito” in agro di Stigliano. Dai rilievi effettuati dagli accertatori è emerso che l’esecutore dei lavori, presente in loco, aveva effettuato movimenti di terreno su una superficie di circa mq 350, creando dislivelli sull’originario piano di campagna per circa ml 4.00, al fine di ampliare una preesistente strada e per realizzare un piazzale. Per consolidare le scarpate create con tali lavori era stato realizzato anche un muro di sostegno in cemento armato lungo ml 30 ed alto ml 2,20.
L’area ove erano stati effettuati i lavori è sottoposta a vincolo idrogeologico in quanto vulnerabile ai dissesti ed alle frane.
Per la realizzazione dei movimenti di terreno e del muro di sostegno, la persona identificata, non aveva richiesto i prescritti “permesso di costruire” e “nulla osta idrogeologico”.
Il personale del Corpo Forestale dello Stato di Stigliano ha proceduto al sequestro delle opere abusive ed ha denunciato, in stato di libertà, l’esecutore dei lavori alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Matera.
A carico dell’esecutore dei lavori è stata elevata anche la sanzione amministrative prevista per i movimenti di terre eseguiti in aree sottoposte a vincolo idrogeologico in assenza del prescritto “nulla osta” di cui al R.D. 3267 del 1923.
I forestali della provincia di Matera continueranno a mantenere sempre alta l’attenzione sulle opere edili e le manomissione del territorio effettuate in aree rurali e boscate affinché sia preservato l’ambiente e scongiurati dissesti di natura idrogeologica.
Apr 29