Nelle prime ore dell’odierna mattinata, su delega di questa Procura della Repubblica, la Sezione di Polizia Aliquota Polizia di Stato incardinata presso questo Ufficio, ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa di cinque misure coercitive (divieti di dimora nel Comune di Vietri di Potenza ed obbligo di dimora nel comune di Sicignano) emesse dal Gip su richiesta di questo
Ufficio, in relazione ai fatti reato di corruzionee turbativa d’asta (artt 81, 61 n.2 e n.9, 110, 319, 319 bis, 321, 353, CP)
Le misure sono state adottate nel corso delle indagini preliminari ( e dunque vale il principio di presunzione d’innocenza degli indagati fino a sentenza definitiva di condanna ) nei confronti di imprenditori, mediatori e di un Consigliere Comunale di Vietri, nel contesto di vicende legate all’affidamento di una Cava ed alla vendita del relativo materiale di risulta da parte del Comune di Vietri all’impresa Caputo srl.
I soggetti raggiunti da misura sono:
CAPUTO Carmine, nato il 16.05.1969 a Sicignano degli Alburni (SA) CAPUTO Ciro, nato il 06.04.1999 a Battipaglia (SA) VIGGIANO Antonio, nato il 19.05.1992 a Polla (SA) e VIGGIANO Bruno, nato il 10.02.1961 a Vietri di Potenza (PZ) TRIMARCO Giuseppe, nato il 27.02.1987 a olla (SA)
La circostanze ostensibili dell’indagine saranno comunicate nel corso di conferenza stampa che si terrà presso la Procura della Repubblica di Potenza in data odierna alle ore 10.
Di seguito la nota inviata sull’inchiesta giudiziaria dal Sindaco del Comune di Vietri di Potenza, Christian Giordano, che ricopre anche il ruolo di Presidente della Provincia di Potenza.
In merito alla vicenda giudiziaria che interessa un Consigliere del Comune di Vietri di Potenza, il Sindaco Christian Giordano, nel rispetto delle indagini in corso, confida nel buon esito delle stesse fermo restando la presunzione d’innocenza degli indagati ed in particolare del Consigliere chiamato in causa.
Al tempo stesso auspica una rapida definizione della stessa anche al fine di garantire serenità rispetto alle decisioni e alle iniziative della nostra Amministrazione Comunale, sgombrando il campo da ogni qualsivoglia interpretazione, garantendo serenità alle nostre azioni improntate da sempre al principio di legalità ed assoluto rispetto delle regole vigenti in materia del caso di specie.
È noto che l’unico fine del Comune di Vietri di Potenza, rispetto alla gestione della Cava Pedali, è sempre stato quello di ripristinare la legalità che negli anni pregressi era venuta meno. Tra l’altro, il Comune ha finalmente e concretamente messo a disposizione della comunità i frutti scaturenti dall’utilizzo di tale bene comune, tanto da garantire ai cittadini residenti l’azzeramento della TARI.