Le Organizzazioni Sindacali Sappe, Osapp, Uil Pa Polizia Penitenziaria, Sinappe, C.N.P.P., Cgil Fp, Cisl Fn per l’ennesima volta denunciano una grave e vile aggressione di più detenuti perpetrato ai danni di personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa circondariale di Matera.
Nel tardo pomeriggio di domenica 9 febbraio tre Poliziotti penitenziari, di cui un Ispettore superiore e due Assistenti capo hanno avuto bisogno delle cure del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Matera perché diversi detenuti di una cella inizialmente hanno avuto una colluttazione tra loro, poi hanno incendiato dei materassi e mentre si procedeva a far evacuare i detenuti per portarli in sicurezza, uno di loro ha vigliaccamente preso uno sgabello in dotazione nelle camere ed ha colpito l’Ispettore superiore in testa, continuando l’aggressione con calci e pugni. Gli altri detenuti della camera evacuata hanno continuato a picchiarsi in mezzo alla sezione… Solo dopo un paio di ore si è riusciti con molta fatica a riportare la sezione in sicurezza con l’ausilio di altro Personale di Polizia penitenziaria richiamato in servizio… Difatti si è riusciti a spegnere l’incendio che hanno appiccato gli stessi detenuti con coperte lenzuola e materassi. Sembra che tutti i detenuti occupanti la cella fossero ubriachi o comunque in stato di alterazione psichica. Crediamo che è ora di dire basta a tutta questa violenza. Chiediamo degli interventi da parte dei vertici Regionali, incisivi, rapidi e precisi al fine di ripristinare la sicurezza nell’Istituto. Pretendiamo un cambio dei vertici, Direttore e Comandante per un cambio di rotta deciso e netto… I Poliziotti penitenziari che hanno subito la violenza dei detenuti, avuto bisogno tutti e tre di cure mediche e dopo essersi recati al locale Pronto Soccorso hanno avuto una prognosi di giorni 7 l’Ispettore Superiore, un Assistente capo 5 giorni e l’altro 2 giorni. Con questa ulteriore grave aggressione sale vertiginosamente il numero dei Poliziotti colpiti da detenuti, basti pensare che nell’ultimo semestre del 2019 le aggressioni al Personale di Polizia penitenziaria sono decuplicate rispetto agli anni precedenti, in soli 40 giorni dell’anno in corso siamo alla quinta aggressione, per un totale di 14 Poliziotti penitenziari di cui tre Ispettori che hanno avuto bisogno di cure mediche. Esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza a tutti i colleghi coinvolti, quest’ultimo episodio deve far riflettere i vertici dell’Istituto e della Regione, facciamo l’ennesimo appello al Provveditore regionale di Puglia e Basilicata: servono nuovi agenti presso la casa circondariale di matera, ci vuole una completa inversione di rotta, siamo in balia di questi facinorosi. Facciamo appello anche alle autorità politiche Regionali e Locali, in carcere non ci sono solo detenuti… Ci operano umili servitori dello Stato che attualmente si sentono abbandonati dalle Istituzioni… Abbiamo bisogno di personale, il rischio fa parte del nostro lavoro, ne siamo consapevoli, ma giocare al massacro con livelli di sicurezza che non permettono minimamente di tutelare l’incolumità dei lavoratori non è accettabile!
Ora ci attendiamo dei provvedimenti esemplari dal Provveditore Regionale.
E’ ora di far terminare questo gioco al massacro.
Feb 10