Gravina in Puglia – Nuova prova d’inciviltà. Questa volta da parte di giovanissimi.
Di età compresa presumibilmente fra i quindici e i vent’anni, non hanno esitato ad aggredire, e malmenare con durezza, un imprenditore ventisettenne resosi “colpevole” di averli ripresi verbalmente per avere urinato contro la serranda del proprio garage.
I fatti sono accaduti nella notte inoltrata di sabato 31 agosto, qualche ora prima dell’alba della domenica.
La futura vittima era a bordo della propria autovettura, insieme alla fidanzata, al ritorno da una notte di spensierata allegria con amici. Arrivato sotto casa l’imprenditore ha diretto la manovra verso il garage, ma si è accorto di gente di fronte.
Istintivamente ha puntato i fari abbaglianti, che hanno illuminato un gruppo di ragazzi intenti ad urinare contro la serranda e, a questo punto, è sceso dall’auto affrontandoli. Forse avrebbe fatto meglio ad evitare un gesto così impulsivo, soprattutto perché quei bulli dovevano aver bevuto alcool ed erano tutti su di giri.
Di fronte ai richiami energici ad allontanarsi da parte dell’imprenditore, i giovinastri hanno risposto con altrettanta veemenza, fino a che, lasciandosi andare all’istinto della violenza, hanno cominciato a percuotere l’uomo con pugni e calci. A nulla sono valse le grida d’aiuto della fidanzata, che è stata minacciata e derubata del proprio cellulare, per aver osato difendere con il proprio corpo quello dell’amato.
Quando finalmente il branco si è allontanato, la coppia ha raggiunto a piedi il Commissariato della Polizia di Stato, dove il piantone ha chiamato un’autoambulanza, che ha trasportato il giovane uomo al pronto soccorso. Qui i medici gli hanno riscontrato ecchimosi, varie costole danneggiate, tre denti spaccati, ferite in viso ed un trauma cervicale. Uno stato di choc, invece, è stato attestato per la compagna.
La giovane coppia ha presentato una regolare denuncia e, ora, la speranza è che presto questi giovani scriteriati siano assicurati alla giustizia, mentre è certo, assicurano dal Commissariato di via Guida, che le indagini sono già partite ed è in pieno corso l’attività di identificazione.
Roberto Berloco