Entra nel vivo la seconda fase operativa, del progetto del Consorzio di Sviluppo Industriale Dossier G20 “Cromosoma Innovazione” in accordo con il capo di Gabinetto del Ministero degli Esteri. Il progetto prosegue dopo la presentazione preliminare di alcune aziende e delle opportunità di investimento in Basilicata, avvenuta il 29 Giugno durante il G20 a Matera, alle delegazioni estere con la consegna del Dossier Digitale. Questa fase prevede un coinvolgimento attivo delle attività produttive lucane, attraverso una seconda call che si aprirà il 15 Luglio, e che coinvolgerà tutte le aziende che non hanno aderito al dossier in prima fase. Le aziende potranno richiedere un supporto per l’internazionalizzazione attraverso il Consorzio di Sviluppo Industriale con il sostegno e la collaborazione del Simest e della SACE e del Ministero degli Esteri e della cooperazione Internazionale.
Al fine di poter fare massa critica, ma soprattutto con l’obiettivo di effettuare una politica unitaria di inclusione verso tutte le aziende e i settori produttivi, agricoli, culturali e turistici della Basilicata, l’amministratore unico del CSI, Rocco Fuina auspica una collaborazione di diversi stakeholder fra cui Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero degli Affari Esteri, Regione Basilicata (dip. Attività Produttive) Comune di Matera e di tutte le associazioni di categoria che vorranno aderire, tra cui Confapi e Confindustria che hanno già manifestato la loro disponibilità. “A breve – sottolinea Fuina- sarà organizzato a Matera un incontro riservato alle aziende lucane con Simest e SACE per attivare un percorso di affiancamento volto a favorire l’ingresso in nuovi mercati internazionali. Una novità sarà l’aggiornamento periodico del dossier disponibile per la consultazione sul sito web del Consorzio Materano (https://www.csi.matera.it/g20matera/) e la presenza ad una serie di manifestazioni e appuntamenti nazionali e internazionali tra cui il G20 del Commercio a Sorrento e la missione a Expo2020 Dubai.
L’obiettivo è quello di accendere un faro permanente sulla Basilicata, e sulle opportunità di investimento, per favorire la crescita e lo sviluppo del territorio e delle realtà produttive locali sostenendole e rendendole sempre più performanti sui mercati internazionali”.