Antonio Di Lena ( dirigente regionale di Italia Viva) sul caso Murano: “Grave mancanza di rispetto del ruolo difensivo”. Di seguito la nota integrale.
Potenza, 1 aprile 2022. “Va fatta piena luce su tutta la vicenda perché quando si parla di giustizia, di indagini e di garanzie di equità di trattamento entra in gioco il senso stesso dello Stato e dei suoi apparati più importanti”. E’ quanto dichiara l’avvocato del tribunale di Potenza, Antonio Di Lena anche responsabile regionale del Dipartimento Giustizia di Italia Viva Basilicata che aggiunge: “Oggi in qualità di avvocato e di dirigente politico ho preso parte all’Assemblea dell’Ordine che si è svolta a Potenza a seguito della grave vicenda a cui è stato sottoposto l’avvocato Antonio Murano da parte della Procura di Potenza. Assemblea dell’Ordine degli avvocati convocata d’urgenza per prendere posizione sul caso su cui la Procura generale della Corte di Cassazione ha avviato accertamenti in sede pre-disciplinare e sul quale sono state già presentate alcune interpellanze parlamentari tra cui una interrogazione a firma di Italia Viva”. “Va immediatamente fatta luce – aggiunge Di Lena – su quello che appare un clamoroso atto investigativo svolto nei confronti di un avvocato di Potenza che appare, così come già dichiarato dalla Camera penali nazionali di inaudita gravità. Per questo di rende indispensabile un accertamento chiaro, definitivo ed inequivoco di quanto accaduto anche a seguito di notizie di stampa secondo cui ci sarebbero dei verbali modificati successivamente”. “Per questo ritengo doveroso stigmatizzare questa mancanza di rispetto del ruolo difensivo e mi associo alla richiesta dell’Ordine di fare piena luce sulla vicenda affinché non vengano mai più compromesse le garanzia difensive con la delibera di astensione da tutte le attività per il periodo massimo consentito e cioè dal 14 al 26 aprile prossimi”, conclude l’avvocato e dirigente regionale di Italia Viva, Antonio Di Lena.