Nella mattinata di giovedì 5 dicembre, i Carabinieri della Compagnia di Matera, a termine di serrata attività di indagine, avviata a seguito della rapina consumata ai danni della Para-farmacia Fonte d’Alba della centrale via Passarelli, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto D.A., materano di 26 anni nei cui confronti sono emersi rilevanti indizi di reato.
Le indagini dei Carabinieri hanno preso avvio la sera del 27 novembre u.s., quando un soggetto con il volto travisato da un copricapo, impugnando una pistola (successivamente riscontrata essere un giocattolo), ha fatto irruzione nella parafarmacia di via Passarelli e, sotto la minaccia dell’arma, si è fatto consegnare dall’impiegato presente, la somma contante contenuta nella cassa (circa € 100), per poi scappare via.
Le indagini condotte dalla Sezione Operativa dei Carabinieri di Matera, hanno permesso di raccogliere in sede di sopralluogo e nei giorni successivi, importanti elementi che hanno condotto all’individuazione del responsabile, ovvero un 26enne materano che era ristretto ai domiciliari. Nello specifico, nella giornata del 5 dicembre, i militari hanno notato il citato ragazzo uscire (senza alcuna autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria) da casa in direzione del centro cittadino. I Carabinieri, valutati gli elementi di prova raccolti sino a quel momento, hanno deciso di fermare il 26enne che, è stato subito condotto presso la propria abitazione, dove sono stati rinvenuti la pistola (rivelatasi essere una riproduzione giocattolo) e gli indumenti indossati nel corso della rapina. Nella circostanza il ragazzo è stato trovato in possesso anche di un biglietto aereo per recarsi all’estero, molto probabilmente, per lasciare questo capoluogo al fine di sottrarsi ad eventuali ricerche da parte dei Carabinieri. Il malvivente è stato, pertanto, ristretto presso la casa circondariale di Matera, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria materana.