I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Matera hanno eseguito due ordinanze di misura cautelare in carcere emesse dall’Ufficio GIP del Tribunale di Matera su richiesta della Procura della Repubblica a carico dei materani L.D. classe 1949, personaggio già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici e V.D.P. classe 1988, che ha deciso di costituirsi presentandosi presso la caserma del Comando dei Carabinieri di Matera in compagnia del suo avvocato di fiducia. I due soggetti, in concorso fra loro, hanno estorto denaro ai familiari di L.D.M. cl.49, procurato lesioni personali agli stessi e tentato di estorcere la titolarità ed il possesso della rimessa ippica (mostrata nella fotogallery riportata in basso), utilizzando anche i cani di razza pitbull per la consumazione delle minacce. I due arrestati sono accusati di concorso in estorsione aggravata, lesioni personali e tentata estorsione. I fatti oggetto dell’indagine sono riferiti al periodo che va da ottobre 2011 a gennaio 2012. I particolari sno stati illustrati in conferenza stampa dal capitano dei Carabinieri di Matera Michele Basilio. Con l’aiuto del giovane V.D.P. nei mesi scorsi L.D., in seguito a contrasti con familiari legati all’eredità di un edificio ubicato alla periferia nord di Matera utilizzato come ricovero per cavalli e che dispone anche di un appartamento, aveva più volte litigato con i suoi due fratelli. I Carabinieri dopo aver accertato che in una circostanza L.D. era stato coinvolto in una collutazione, aveva fatto sparire un cane, aveva appiccato un incendio in una zona dell’edificio e aveva fatto ritrovare un gatto impiccato. L.D. ha inoltre chiesto denaro in diverse circostanze ad una nipote, alla quale era stato impedito di poter vivere nell’appartamento. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato emesso al gip di Matera Angela Rosa Nettis su richiesta del pm Rosanna De Fraia. Le indagini hanno permesso di sequestrare anche quattro cani di razza molossa, utilizzati da L.D. per minacciare i familiari. I cani saranno sottoposti ad un’analisi presso l’anagrafe canina e ad una visita da parte dei veterinari competenti per verificare se erano in possesso di microchip.
La fotogallery della conferenza stampa che si è svolta presso il Comando provinciale dei Carabinieri di Matera.
Pisticci: un furto scoperto e tre persone deferite alla Magistratura
I controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Pisticci con pattuglie automontate per il controllo del territorio della intera costa Jonica, al fine di contrastare ogni genere di reato, in particolare per infrenare i reati contro il patrimonio, hanno permesso di scoprire un furto in abitazione e la conseguente segnalazione all’Autorità Giudiziaria di tre persone.
In Ferrandina, ad ultimazione di attività investigativa, venivano scoperti gli autori di un furto in appartamento, dalla quale scaturiva la segnalazione alla magistratura di 3 persone, già conosciute alle forze di polizia. In particolare, l’evento risale agli ultimi mesi del decorso anno e la refurtiva asportata consiste in una somma in denaro contante di € 500. Il fenomeno già attenzionato dal Comando Compagnia di Pisticci, in virtù di analoghi eventi criminosi verificatisi nella zona, ha determinato una attenzione specifica al dispositivo di vigilanza degli obiettivi ritenuti sensibili ed appetibili dalla microcriminalità locale operante nell’hinterland della provincia Materana ed a una pressante e costante attività investigativa che sicuramente porterà ad altre risultanze positive.
Purtroppo sono già venti le persone deferite dall’inizio dell’anno per il reato di furto a testimonianza di un incisiva attività di contrasto, ma anche di una situazione economica contingente che favorisce la commissione di tale forma delittuosa.