Alle prime ore di questa mattina a Salandra i Carabinieri della Compagnia di Tricarico hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Matera, Angela Rosa Nettis, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, Maria Cristina De Tommasi, nei confronti di Nicola Lucchetti, 65 anni, e l’incensurato Francesco Tantone, 70 anni, con un precedente per reato contro la persona, entrambi pensionati di Salandra, perché ritenuti responsabili, in concorso, dell’omicidio di Vincenzo Lauria, nato a Salandra il 19.6.1982, avvenuto nelle campagne di Salandra il 6 marzo 2017. I particolari sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa che ha coinvolto il responsabile del nucleo investigativo, comandante Daniele Dinoi, il comandante della Compagnia di Tricarico, Antonio De Rosa e il comandante della Stazione di Salandra, Giovanni Grimaldi.
L’arresto scaturisce dalle risultanze delle indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Matera condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Tricarico, con il supporto di attività tecniche, che hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di entrambi gli indagati per concorso in omicidio, aggravato dalla premeditazione, di Vincenzo Lauria.
Gli investigatori ritengono che l’omicidio sia maturato in un ambiente sociale degradato in cui vi era forte odio e sentimento di vendetta nutrito dagli arrestati nei confronti dei fratelli Lauria che da anni imponevano il pascolo abusivo e il loro incontrastato dominio sia in c.da Varre – Padre di Salandra sia nei terreni limitrofi, ove Nicola Lucchetti e Francesco Tantone sono proprietari di aziende agricole.
L’omicidio è avvenuto con un fucile da caccia cal. 16, caricato a pallettoni, nel pomeriggio del 6 marzo 2017, in Contrada Varre di Salandra, mentre Vincenzo Lauria, in coda al gregge, stava facendo rientro all’ovile assieme al fratello Lauria Antonio. L’arma non è stata ritrovata. Gli arrestati si trovano ora nella Casa Circondariale di Matera in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
Nel corso della conferenza stampa sono stati evidenziati alcuni particolari sull’operazione che ha portato all’arresto di Lucchetti e Tantone. Decisive le indagini condotte con metodi tradizionali e di tipo balistico, effettuate con il contributo del reparto investigativo della sezione scientifica di Roma. Da queste indagini sono emersi indizi di grave colpevolezza per le due persone arrestate, in particolare secondo i Carabinieri Tantone era la mente che ha progettato l’omicidio mentre Lucchetti è stato l’esecutore dell’agguato. Un contributo importante è arrivato anche dalle testimonianze dei cittadini di Salandra. Secondo quanto è stato accertato dai Carabinieri i gemelli Antonio e Vincenzo Lauria, proprietari di un’azienda agricola in contrada Verre, assumevano un atteggiamento di prepotenza e di dominio nei confronti dei proprietari dei terreni confinanti. Lucchetti in particolare aveva subito il 4 marzo scorso, due giorni prima dell’omicidio di Vincenzo Lauria, un furto di attrezzature agricole, in particolare di due cassapanche mentre nel terreno di Tantone si registrava il pascolo abusivo da parte dei fratelli Lauria, protagonisti anche di una aggressione nei confronti di altro proprietario che cercava di impedire il passaggio del gregge sul proprio terreno. In quel caso l’aggredito aveva riportato lesioni guaribili in 30 giorni.
Michele Capolupo