Nelle prime ore di 8 giugno 2013, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tricarico hanno arrestato su provvedimento di custodia cautelare in carcere uno degli autori del furto in abitazione sventato dagli stessi militari in Ferrandina nella serata dello scorso 28 febbraio 2013.
Nella predetta circostanza, durante un servizio serale predisposto sul territorio provinciale, in un’area a confine tra le giurisdizioni di competenza delle Compagnie Carabinieri di Tricarico e Pisticci, finalizzato alla prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio, i presunti due sconosciuti autori di un furto appena perpetrato in Ferrandina, a bordo di un Renault Clio, di colore nero, alla vista dei Carabinieri di Tricarico che avevano inutilmente intimato l’alt, davano vita ad una fuga e conseguente rocambolesco inseguimento dei militari lungo la Strada Provinciale Ferrandina – Matera. Giunti in prossimità di una curva, a causa dell’elevata velocità, autonomamente, col loro mezzo andavano a collidere in più punti lungo il guard rail, sino su di un ultimo il cui violento impatto, dapprima ne causò un’impennata e poi, dopo essersi avvitata al suolo, la fine corsa del veicolo, che rimaneva posizionato trasversalmente sulla carreggiata. Gli occupanti nell’occasione frettolosamente riuscivano ad abbandonare il mezzo, scavalcando il guard rail e fuggendo lungo un sottostante tratto di terreno scosceso ed impervio in direzione delle campagne circostanti, totalmente al buio, in direzione della SS 407 “Basentana”, facendo perdere successivamente le proprie tracce.
Sull’autovettura utilizzata dai malfattori, quasi interamente distrutta, i Carabinieri avevano modo di rendersi subito conto del motivo di quanto appena accaduto, difatti vi furono rinvenuti due passamontagna, una radio ricetrasmittente ed alcuni attrezzi atto allo scasso, oltre ad un computer portatile ed una cassaforte a muro, risultati asportati poco prima dall’interno di un’abitazione di Ferrandina, di proprietà di un commerciante, contenente denaro contante, alcuni preziosi e buoni postali, per un totale di Euro 35.000 circa. La refurtiva veniva successivamente restituita alla parte offesa mentre l’autovettura ed il materiale venivano sottoposti a sequestro, di modo da poter conseguentemente esperire ulteriori mirati accertamenti, anche di natura tecnico – scientifica, per acquisire utili elementi per il prosieguo delle indagini.
Difatti, in breve tempo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tricarico hanno condotto un’articolata attività investigativa, compendiata in una dettagliata informativa di reato inoltrata all’A.G., che al momento ha consentito di identificare compiutamente uno degli autori del furto.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Matera – Dott.ssa Angela Rosa Nettis, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Matera – Dr.ssa Annunziata Cazzetta, concordando con le risultanze investigative dei Carabinieri di Tricarico, ha emesso a carico di S.A., 45enne, nullafacente, risultato gravato da molteplici precedenti penali specifici, oltre che sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel proprio comune di residenza, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita nelle prime ore della mattinata in Bari, quartiere San Paolo, da parte dei militari di Tricarico coadiuvati da quelli della Stazione Bari San Paolo, allorquando l’interessato è stato tratto in arresto all’interno della propria abitazione.
L’arrestato, al termine degli accertamenti di rito, è stato tradotto alla Casa Circondariale di Bari, a disposizione dell’A.G. mandante.
Le indagini dei Carabinieri di Tricarico proseguono in modo incessante, coordinate dai magistrati della Procura della Repubblica di Matera, al fine di valutare ulteriori possibili collegamenti degli autori del menzionato furto con altri analoghi delitti verificatisi nei mesi addietro nei paesi che rientrano nel territorio di competenza del locale Comando Compagnia.