Carabinieri arrestano pregiudicato marocchino residente a Valsinni che aveva aggredito due uomini con un coltello.
I Carabinieri del dipendente Comando Stazione di Colobraro, in provincia di Matera, dopo aver esperito accurata attività investigativa hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di D. A. (classe 1990), marocchino, disoccupato, censurato residente nel Comune di Valsinni, associandolo alla Casa Circondariale di Matera.
Nel pomeriggio di lunedì 13 maggio 2013, i militari operanti, hanno dato esecuzione al citato provvedimento emesso dal Paola Morelli del Tribunale di Taranto, che concordando pienamente con le risultanze investigative del Comando Stazione di Colobraro, competente sul territorio del Comune di Valsinni, ha revocato la misura cautelare degli arresti domiciliari cui D. A. (classe 1990) era già sottoposto per il reato di concorso nello spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, applicandogli la misura più afflittiva della custodia in carcere. Il provvedimento è scaturito a seguito della intensa e dettagliata attività investigativa svolta dai Carabinieri che accertavano la reiterata violazione delle prescrizione imposte all’arrestato occorse il 14 aprile 2013 allorquando lo stesso si era recato per ben due volte presso l’abitazione di una anziana vicina, la prima volta insultando per futili motivi la sua giovane badante marocchina, la seconda volta aggredendo con un coltello i due fratelli della sua connazionale, che nel frattempo erano intervenuti a difesa della sorella, allontanandosi successivamente danneggiando anche il vetro della citata abitazione con un lancio di pietre. La minuziosa ricostruzione degli eventi sopra descritti ad opera dei militari operanti che vigilavano sull’applicazione della misura degli arresti domiciliari cui D. A. (classe 1990) era sottoposto quando si è allontanato dal luogo di custodia per rendersi protagonista delle reiterate condotte delittuose sopra descritte, ha comportato che il giudice, senza alcuno spazio discrezionale, applicasse il provvedimento più restrittivo della libertà personale dell’arrestato. Contestualmente, lo stesso è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera per i delitti di minacce e danneggiamento consumati il 14 aprile scorso in Valsinni.
L’operazione odierna è conseguente al programma di massimo potenziamento del controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Policoro.