E’ stato tradito dal nervosismo un giovane di 33 anni di Bernalda, fermato dai Carabinieri della locale
Stazione, nel pomeriggio di lunedì 13 agosto mostrando insofferenza e tensione durante le fasi di
identificazione ha indotto i militari ad un controllo più approfondito, che ha dato esito positivo, con il rinvenimento di circa 40 grammi di hashish e del denaro contante, ben occultati nell’abitacolo dell’autovettura. Il giovane incensurato è stato pertanto tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente.
L’attività di contrasto ai traffici illeciti operato da parte dei Carabinieri di Bernalda prosegue in maniera incisiva a seguito di un potenziamento dei servizi, nella stagione estiva quando il fenomeno dello spaccio assume proporzioni ancora maggiori, disposto dalla Compagnia Carabinieri di Pisticci. Il giovane è incappato nell’apposito dispositivo preventivo/repressivo di un posto di controllo, che era in atto, con personale della Stazione di Bernalda.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari e messo a disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, in attesa di essere giudicato con il rito direttissimo dal Tribunale di Matera che convalidava l’arresto.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Policoro, a seguito di complessa attività investigativa hanno deferito in stato di libertà M.N., classe 1983,, censurato, commerciante, resosi autore di una selvaggia aggressione consumata la notte di San Lorenzo sul lungomare di Policoro, nei pressi di un noto stabilimento balneare. In particolare, la pattuglia dell’Aliquota Radiomobile del citato Comando è intervenuta a seguito della segnalazione pervenuta alle ore 5 circa del 11 agosto alla dipendente Centrale Operativa da parte di alcuni cittadini, i quali riferivano in ordine ad una rissa che si stava consumando nei pressi di un chiosco, noto per la vendita di panini imbottiti, ubicato nei pressi di un noto stabilimento balneare. I militari giunti tempestivamente sul posto unitamente alla pattuglia del Comando Stazione di Policoro e di Nova Siri, che erano state predisposte per fronteggiare eventuali situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione della citata ricorrenza sul lido di Policoro, non individuavano alcun soggetto d’interesse operativo. Tuttavia, decidevano di effettuare una sosta sul posto e di cercare alcuni testimoni che potessero essere utili a verificare la veridicità dei fatti segnalati e alla loro eventuale ricostruzione. Trascorsi pochi minuti, il sopraggiungere di un’ambulanza del 118, allertava i militari in ordine alla presenza di feriti nei pressi del lungomare, in prossimità della pineta, dalla cui vegetazione uscivano alcuni ragazzi originari della provincia di Matera, uno dei quali sanguinante dal naso, tutti recatisi in Policoro per una serata danzante in spiaggia; quest’ultimo, dopo il trasporto in Ospedale a Policoro, veniva giudicato guaribile in trenta giorni salvo complicazioni per aver riportato la frattura nasale e in conseguenza della tipologia delle lesioni riportate veniva trasferito all’Ospedale san Carlo di Potenza. La ricostruzione dei fatti eseguita dagli investigatori, rivelatasi fin da subito non semplice a causa dell’assenza di testimoni o di qualsivoglia collaborazione iniziale da parte delle persone coinvolte si è conclusa con il deferimento di M.N., classe 1983. Quest’ultimo, intento a vendere panini imbottiti presso il chiosco di famiglia, sarebbe stato provocato da alcuni insani gesti da parte dei ragazzi materani, i quali hanno toccato con le mani la carne di maiale esposta sul bancone del commerciante e, non contenti, hanno anche sporcato l’affettatrice con una bevanda contenuta in un bicchiere a loro in uso, lanciato sulla citata macchina utensile. Da qui la reazione violenta di M.N., classe 1983, che provocava lesioni lievi a due ragazzi e la frattura del naso ad un terzo soggetto sopra citato.