Acquaviva delle Fonti. Erano intervenuti per sedare gli animi di due coniugi, ma hanno trovato un piccolo arsenale.
E’ avvenuto dentro un’abitazione del centro cittadino ad una pattuglia dell’Arma, allertata da una chiamata d’emergenza a causa d’una lite in corso fra moglie e marito.
Dopo aver calmato i due, gli agenti hanno deciso di procedere ad una perquisizione della casa, sapendo che l’uomo era in possesso di un porto di fucile per il tiro a volo.
Il controllo all’interno della dimora, però, ha prodotto la sorpresa di alcune armi non regolarmente denunciate oppure detenute, come una pistola semiautomatica Beretta con dieci colpi nel serbatoio, una pistola a salve modificata per essere idonea al fuoco con sette cartucce al suo interno; ancora un passamontagna, guanti in lattice, un coltello da cucina, infine alcune spade giapponesi e più di quattrocento munizioni di diverso calibro, queste ultime, però, a norma di conoscenza dell’autorità di polizia.
L’uomo, tratto in arresto con l’accusa di detenzione abusiva di armi e munizioni, è stato condotto presso la casa circondariale di Bari in attesa di giudizio.
Roberto Berloco