Lunedì 24 gennaio 2014 si terrà presso il Tribunale di Matera (al secondo piano) quella che sarà con ogni probabilità l’udienza conclusiva del processo intentato dal sen. Filippo Bubbico, con l’accusa di diffamazione a mezzo stampa, nei confronti di Nicola Piccenna, autore dell’articolo e Nino Grilli, direttore della testata “Il Resto”, in merito a quanto scritto sulla oramai annosa vicenda della collocazione del deposito di scorie nucleari a Scanzano J.. Nel corso del procedimento sono stati ascoltati diversi personaggi, tra cui ex-ministri e altri protagonisti e menzionati illustri amministratori e personaggi locali da sempre dichiaratisi estranei alla vicenda, a cominciare soprattutto dallo stesso senatore che all’epoca rivestiva la carica di presidente regionale. In questa presumibile ultima udienza è prevista la testimonianza dell’allora sindaco della cittadina jonica, Mario Altieri, nella speranza di fare definitiva chiarezza su quegli episodi che caratterizzarono la comunità del posto con una imponente manifestazione popolare, denominata non a caso come la “marcia dei centomila”. L’occasione di questo procedimento, che si configura altresì come ennesimo tentativo da parte dei cosiddetti presunti “poteri forti” contro la libertà d’informazione, si ritiene essere meritevole di una particolare attenzione sul piano mediatico, sia per conoscere come veramente è stata condotta quella vicenda, nonché per cercare di tamponare un’evidente tentativo di limitare la libertà d’informazione, soggiocandola a una sorta di volontà di persecuzione nei riguardi di chi, con dati di fatto comprovati e rispettando canoni di corretta etica professionale, ha cercato d’informare l’opinione pubblica sulla realtà dei fatti accaduti tramite la stampa.
E’ auspicabile, pertanto, la presenza degli organi d’informazione per una dovuta e puntuale descrizione dei fatti che emergeranno dal procedimento giudiziario in atto.
Nino Grilli