La Corte dei Conti, Sezione seconda giurisdizionale centrale di appello, definitivamente pronunciando, con sentenza n. 12/2020 del 29.1.2020 ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso dell’ex comandante della Polizia Locale di Matera Franco Pepe, difeso dall’avvocato Carmine Ruggi, sancendo definitivamente il pagamento, in favore del medesimo ente locale, dell’importo di euro 65.949,54 a titolo di risarcimento del danno subito dalla suddetta Amministrazione comunale.
La vicenda, come è noto, era già stata oggetto di due pronunce, la numero 72/2013 della Corte dei Conti di Basilicata e la nunero 109/2018 della Corte dei Conti sezione giurisdizionale di appello di Roma, scaturite dall’aver contravvenzionato centinaia di automobilisti con un autovelox “illegittimamente collocato in strada urbana” di Matera.
L’ex comandante Franco Pepe ha prodotto ricorso per revocazione che è stato dichiarato inammissibile, come già in precedenza con ordinanza n. 22/2018 del 22 giugno 2018 era stata dichiarata inammissibile la sospensiva dell’esecuzione della sentenza n. 109/2018.
Si chiude una vicenda nata con l’adozione da parte del Pepe della determinazione dirigenziale n. 156, assunta in data 13 dicembre 2006, con la quale venne stabilita la collocazione dell’apparecchiatura autovelox fissa, a rilevazione automatica di velocità, su una strada non classificabile tra quelle che avrebbero consentito l’installazione dei rilevatori automatici (viale Italia, in Matera) e per effetto altresì della scelta del suo mantenimento sino a tutto il mese di agosto 2009.
Feb 08