L’accordo sulla scelta dello Spazio 7 nella Fiera del Levante di Bari per celebrare il processo sul crac della Banca popolare di Bari è stato formalizzato in una riunione in Prefettura nel capoluogo pugliese. All’incontro, presieduto dalla prefetta Antonia Bellomo, hanno partecipato il sindaco Antonio Decaro, il direttore generale del Comune Davide Pellegrino, il presidente della Nuova Fiera del Levante Alessandro Ambrosi e i vertici degli uffici giudiziari baresi, il presidente del Tribunale Domenico De Facendis, la procuratrice generale Annamaria Tosto e il procuratore facente funzione Roberto Rossi.
Nelle prossime ora si farà un sopralluogo “per verificare l’idoneità dello spazio, che sembra compatibile con lo svolgimento del processo” ha detto Decaro dopo la riunione, spiegando che “bisognerà anche incontrare il presidente del collegio giudicante per rendere compatibile il calendario con la prossima Fiera. Il processo, infatti, dovrebbe finire prima o comunque essere sospeso per qualche giorno per la campionaria di settembre 2021, perché quello spazio è imprescindibile”.
“Penso che la soluzione che è stata trovata sia quella giusta – ha aggiunto il sindaco – . Ci saranno dei costi a carico del Ministero e ovviamente la Fiera terrà conto del fatto che si tratta di un processo che interessa la città, è un processo della città e per alcuni versi è anche un processo alla città e quindi è un processo che tanti aspettano, ci sono tanti risparmiatori, tante persone coinvolte ed è giusto che ci sia una sede adeguata”.