Illustrati in mattinata nel corso di una conferenza stampa i particolari dell’operazione che ha portato all’arresto della banda che nella mattinata di martedì 18 ottobre aveva messo a segno una rapina presso il Banco Metalli Nicoletti, in via La Martella a Matera, prendendo di mira il portavalori che aveva appena preso in consegna un plico contenente 15 lingotti di oro. Alla conferenza stampa hanno partecipato il Comandante dei Carabinieri di Matera Tenente Colonnello Roberto Fabiani, il Maggiore Maurizio Laurito, il Maggiore Daniele Di Noi e il capitano Francesco Gammone. Ecco i particolari.
Nella tarda mattinata di martedì 18 ottobre a Tricarico, in provincia di Matera, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, coadiuvati da altri militari del Comando Compagnia, a conclusione di immediate indagini condotte congiuntamente al Nucleo Investigativo Carabinieri del Comando Provinciale di Matera, hanno tratto in arresto quattro persone, provenienti dal napoletano, due dei quali con numerosi precedenti penali sia per spaccio di droga che per rapine ad attività commerciali. Sono finiti in carcere Ivan Cerulli, classe 1977; Raffaele Ferone, classe 1986, Patrizia Avolio, classe 1975 e Ivana Salvati, classe 1988.
La banda composta da due uomini di 39 e 30 anni, e due donne, di 41 e 28 anni, è stata rintracciateasubito dopo aver perpetrato in Matera, in Via La Martella, una rapina a mano armata in concorso in danno di un istituto di vigilanza, i cui operatori avevano da poco ritirato presso un esercizio commerciale “Banco Metalli Nicoletti” 7 chili di oro usato, fuso in lingotti di vario peso, il cui valore complessivo di mercato ammonta a 250 mila euro.
La rapina si è consumata intorno alle ore 9, allorquando una delle guardie particolari giurate, dopo aver preso in custodia l’oro, nell’avvicinarsi al furgone portavalori è stato sorpreso alle spalle da due malviventi, col volto travisato, uno dei quali con pistola in pugno, i quali, dopo aver usato violenza nei suoi confronti, gli hanno asportato i preziosi e anche la pistola in dotazione.
L’azione delittuosa è stata fulminea, i rapinatori si sono allontanati a gran velocità a bordo di una Lancia Musa, per una pura coincidenza di colore oro, posizionatasi poco distante. La direzione di fuga Tricarico.
Sul posto sono giunti i Carabinieri del Comando Provinciale di Matera. Immediata la ricostruzione della dinamica e l’attivazione del piano di ricerche su tutto il territorio del materano e delle altre province limitrofe.
Ne è nata una serrata ricerca finalizzata ad individuare da subito l’autovettura utilizzata per la fuga, coordinata dalla Centrale Operativa dei Carabinieri di Matera che ha allertato tempestivamente le Centrali delle forze dell’ordine della zona.
Dopo non più di trenta minuti il veicolo viene intercettato in sequenza da due equipaggi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tricarico, lungo la SP.1, nel tratto Grassano – Tricarico.
I Carabinieri, informati di quanto accaduto e segnatamente della possibile disponibilità di armi da parte dei rapinatori, nell’approssimarsi al mezzo ricercato, lo hanno bloccato poco prima di Tricarico, in Località “Cupone”.
Gli occupanti non hanno opposto resistenza, anzi hanno immediatamente palesato stupore per quanto stesse avvenendo, tentando invano di giustificare la loro presenza nel materano con motivi abbastanza incoerenti.
I militari, dopo aver proceduto ad una preliminare ma puntuale ispezione sul mezzo e sulle persone, hanno accompagnato i quattro in Caserma a Tricarico per procedere a tutti gli accertamenti necessari.
E’ stato così che, insieme al personale del Nucleo Investigativo di Matera, sono state delineate tutte le fasi della rapina, grazie, anche, alle informazioni rese dai testimoni.
Durante la perquisizione effettuata sulla Lancia Musa, all’interno delle intercapedini retrostanti dei sedili anteriori, è stata rinvenuta l’intera refurtiva, ossia tutti i 15 lingotti in oro.
Sono stati trovati e sequestrati, inoltre, un berretto in lana, uno scaldacollo, un paio di guanti da lavoro ed un paio di occhiali, utilizzati dai rapinatori per travisare il volto.
In tarda mattinata, a conclusione delle indagini i Carabinieri hanno dichiarato in stato di arresto le quattro persone. Ne è stata data immediata notizia al magistrato di turno della Procura della Repubblica di Matera, Maria Christina De Tommasi, che coordina le investigazioni, la quale ha disposto la loro traduzione presso le Case Circondariali di Potenza e Matera.
La Lancia Musa è stata sequestrata, come anche l’oro recuperato, che verrà successivamente restituito all’avente diritto. Le armi non sono state al momento rinvenute, ma proseguono le ricerche al riguardo. In particolare si cerca una pistola calibro 7,65 detenuta dalla guardia giurata e una pistola a tamburo genere revolver utilizzata da uno dei malviventi.
Arrestati autori rapina al portavalori in via al Martella, Ugl: ”Congratulazioni all’Arma dei Carabinieri”
“Vogliamo fare le congratulazioni al Comandante Provinciale di Matera dei Carabinieri, Col. Roberto Fabiani che in pochissime ore gli uomini dell’Arma hanno compiuto una importante operazione in un impeccabile risultato messo a segno, mettendo a nudo un’organizzazione dedita alle rapine a mano armata. Un eccellente risultato, che conferma l’efficienza dell’Arma nella lotta alla criminalità con l’arresto di quattro persone appena dopo aver consumato una rapina a mano armata in Matera e recuperando l’intera refurtiva dei 15 lingotti in oro”.
Lo dichiarano congiuntamente il segretario regionale dell’Ugl Basilicata Giovanni Tancredi e Pino Giordano, segretario provinciale dell’Ugl Matera per i quali, “per una città come questa, Matera, meta preferita da milioni di persone, il turismo è una delle risorse più importanti, patrimonio prezioso per l’intero territorio regionale, e come tale va tutelata con impegno costante, senza abbassare mai la guardia. Quello della Basilicata è un territorio ricco di bellezze e di risorse straordinarie che non può essere mortificato da balordi, ma che deve diventare sempre più un patrimonio di legalità e sviluppo. Per questo vogliamo rivolgere un ringraziamento particolare ai Carabinieri e a tutte le Forze dell’Ordine che lottano ogni giorno per la difesa della legalità, la sicurezza dei cittadini e che fanno pulizia nel nostro territorio. Grazie dall’Ugl – concludono Tancredi e Giordano – ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, ai militari del Comando Compagnia di Tricarico, agli uomini del Nucleo Investigativo Carabinieri del Comando Provinciale di Matera e non per ultimi, alle due guardie particolari giurate, che mentre svolgevano il loro ottimo lavoro di custodia del bottino, sono state aggredite: loro un augurio di pronta guarigione”.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)
Complimenti ai due carabinieri del radiomobile di Tricarico che li hanno arrestati!