Il territorio della Basilicata è “particolarmente esposto alle influenze criminali delle tre regioni confinanti” (Calabria, Campania e Puglia): allo stesso modo, “proprio in ragione della peculiare posizione geografica che si presta a forme di pendolarismo criminale”, si sono verificati molti arresti di persone provenienti da questi territori.
Sono alcune delle considerazioni contenute nella relazione del Ministro dell’Interno al Parlamento sulle “Attività svolte e sui risultati conseguiti dalla Direzione investigativa antimafia” per il primo semestre 2016. Un territorio quindi, quello lucano, che “risulta esposto alle pressioni criminogene dei sodalizi tradizionalmente radicati” in Calabria, Campania e Puglia.
Gen 27