E’ stato presentato in conferenza stampa nella sede del Comando Regionale Basilicata il bilancio delle attività svolte dalla Guardia di Finanza nel 2014.
Si tratta di un complesso coordinato di investigazioni e piani operativi mirati al contrasto dei più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria.
- CONTRASTO ALLE FRODI FISCALI E ALL’ECONOMIA SOMMERSA.
Il contrasto alle frodi e all’economia sommersa rappresenta uno degli obiettivi prioritari della Guardia di Finanza, a tutela dell’economia legale e dei cittadini onesti. Tale obiettivo viene perseguito mediante l’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria ed interventi ispettivi di natura amministrativa, questi ultimi con i poteri previsti dalle singole leggi d’imposta. I risultati conseguiti riflettono le dinamiche economiche della nostra Regione nella quale, sulla base delle ultime stime diffuse da Prometeia, si registra nel 2013 un PIL in diminuzione del 3,2% in termini reali, dopo aver ceduto il 3,5% nel 2012, portandosi sotto i livelli raggiunti nella seconda metà degli anni ’90. Complessivamente, dall’inizio della grande crisi, nel 2008, la regione ha perso in termini di PIL il 13,6%; mentre il Mezzogiorno e l’Italia, rispettivamente, il 12,3 e l’8,6%.
In un siffatto quadro economico, gli interventi del Corpo sono stati rivolti e tuttora sono orientati nei confronti di quei soggetti che presentano i più elevati profili di evasione, selezionati mediante le banche dati, l’attività di intelligence e l’azione di controllo economico del territorio.
- TIPOLOGIE D’INTERVENTO
Indagini di polizia giudiziaria concluse nel contrasto all’evasione e alle frodi fiscali: 58;
Verifiche ai fini II.DD., I.V.A. e altri tributi: 231;
Controlli fiscali: 203;
Controlli strumentali e su strada: 5.594;
- REATI TRIBUTARI SCOPERTI
Soggetti denunciati: 132;
- SEQUESTRI PATRIMONIALI PER REATI TRIBUTARI
Valori sequestrati: €. 6.531.021;
Valori proposte di sequestro: €. 10.000.389;
- FENOMENI SCOPERTI
Casi di Frodi IVA: 14;
Evasori Totali: 94;
Irregolarità controlli strumentali: 23,78%;
- SOMMERSO DI LAVORO
Lavoratori in nero scoperti: 59;
Lavoratori irregolari scoperti: 42;
Datori di lavoro che hanno utilizzato manodopera irregolare/nero: 22;
Tra i servizi di maggior rilievo si segnala quello svolto in data 27.05.2014 dalla Compagnia di Potenza, nell’ambito di uno specifico piano di interventi, disposto dal Nucleo Speciale Entrate, denominato “E.S.I.”. Più in particolare, l’attività ispettiva, finalizzata al contrasto dell’evasione fiscale nel settore immobiliare, è stata eseguita nei confronti di una società potentina di “Costruzione edifici residenziali e non residenziali”, risultata essere, per talune annualità, evasore totale. L’ispezione, svolta anche mediante l’ausilio di indagini finanziarie, ha permesso di accertare l’omessa dichiarazione di ricavi per importi rilevanti in relazione ai quali la competente A.G., su richiesta del reparto operante, ha disposto, ai sensi dell’art. 321 c.p.p., la misura di sicurezza del sequestro preventivo su beni immobili e quote societarie eseguita nel corso del corrente anno per oltre 4,8 milioni di euro.
Con riferimento a dette misure cautelari reali, la Guardia di Finanza svolge un costante ruolo propulsivo nel formulare le relative proposte allo scopo di assicurare un effettivo recupero delle risorse indebitamente sottratte all’Erario. E, infatti, nell’anno 2014 i valori proposti e sequestrati sono sensibilmente aumentati rispetto all’anno precedente (anno 2013: valori sequestrati: €. 3.017.643; valori proposte di sequestro: €. 8.552.997).
- VIGILANZA SULLA SPESA PUBBLICA
Con l’acuirsi della crisi economica, il corretto utilizzo delle risorse pubbliche di origine nazionale o comunitaria ha assunto, al pari del dispositivo di contrasto per la tutela delle entrate fiscali, un rilievo centrale per il Corpo per favorire la crescita del tessuto economico legale e garantire adeguato sostegno alle fasce più deboli della società.
In questo contesto, costituiscono oggetto di attenzione operativa tutte le più significative voci di spesa pubblica: dai contributi alle imprese di origine nazionale ed europea, ai finanziamenti del servizio sanitario nazionale, dalle risorse utilizzate per gli appalti pubblici a quelle relative al sistema previdenziale. Sul piano operativo, gli interventi dei Reparti si sviluppano attraverso l’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria e lo sviluppo di approfondimenti a richiesta della Corte dei Conti.
- FRODI NELLA RICHIESTA/PERCEZIONE DELLE RISORSE A CARICO DEL BILANCIO DELL’UNIONE EUROPEA
Interventi eseguiti: 216;
Persone denunciate: 38;
Contributi indebitamente percepiti/richiesti: €. 9.265.556;
Contributi controllati: €. 20.294.027;
Sequestri: €. 72.198;
- FRODI NELLA RICHIESTA/PERCEZIONE DI INCENTIVI NAZIONALI
Interventi eseguiti: 14;
Persone denunciate: 96;
Contributi indebitamente percepiti/richiesti: €. 748.758;
Contributi controllati: €. 5.961.953;
Sequestri: €. 159.053;
- APPALTI PUBBLICI
Interventi eseguiti: 2;
Persone denunciate: 9;
Valore degli appalti controllati €. 235.664;
Somme oggetto di assegnazione irregolare €. 193.533;
- SPESA PREVIDENZIALE
Interventi eseguiti: 7;
Persone denunciate: 92;
Contributi controllati €. 184.461;
Frode accertata €. 184.461;
- SPESA SANITARIA
Interventi eseguiti: 30;
Persone denunciate: 10;
Frode accertata: €. 8.035;
- REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Interventi eseguiti: 16;
Persone denunciate: 48;
- RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA PER DANNI ERARIALI Interventi eseguiti: 34;
Persone segnalate: 269;
Danni erariali segnalati €. 12.591.769;
- PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE E TICKET SANITARI
Interventi eseguiti: 123;
– di cui irregolari: 69;
Persone verbalizzate: 54;
Frode accertata €. 112.378;
Tra i servizi di maggior rilevanza svolti dai Reparti dipendenti nel comparto della Spesa Pubblica si segnalano due attività investigative di polizia giudiziaria:
- una della Compagnia di Policoro, concernente l’illegittima percezione di contributi comunitari e/o nazionali erogati a favore di una società di capitali di Nova Siri (MT) per la realizzazione di un complesso naturalistico alberghiero, per un totale investimento di € 17.334.000,00 ed un totale contributo c/capitale di € 9.676.590,00.
In questo caso, le investigazioni, eseguite su delega della Procura della Repubblica di Matera, hanno permesso di accertare l’utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti finalizzate a “gonfiare” i costi di realizzazione dell’investimento, avvalendosi di ditte fornitrici compiacenti. Gli accertamenti bancari, infatti, facevano emergere che molte delle fatture emesse dai vari fornitori sono state onorate tramite assegni bancari che le stesse società/ditte beneficiarie, provvedevano a cambiare in denaro contante presso la banca di traenza. Le somme ricevute venivano, immediatamente, restituite ai soci della società sottoposta ad indagini, i quali provvedevano a far rientrare le somme nel capitale della società a titolo di aumento del capitale sociale;
- l’altra del Nucleo Pt di Potenza in materia di rimborsi-spese spettanti ai Consiglieri e/o Assessori Regionali della Regione Basilicata, nei bienni 2008/2009 e 2010/2011. In particolare, le indagini hanno riguardato sia i rimborsi-spese di rappresentanza e segreteria, sia i rimborsi chilometrici cc.dd. “casa-lavoro” (ossia i rimborsi spettanti ai Consiglieri non residenti nel Capoluogo di Regione i quali, per raggiungere quest’ultimo, non usufruiscono dell’autovettura di servizio). Le indagini hanno acclarato varie irregolarità di rendicontazione con la segnalazione alle A.G. competenti (giudiziaria e Contabile) di indebiti rimborsi, rispettivamente, di € 177.942,40 ed € 1.232.033,30.
- ATTIVITÀ NEL SETTORE DEI PRODOTTI ENERGETICI
Sul fronte della lotta alle frodi in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi, l’attività del Corpo sviluppa mirate attività attraverso un dispositivo dinamico volto ad assicurare il controllo dei vari segmenti della filiera commerciale, soprattutto quelli con più significativi indici di rischio.
Inoltre, nell’ambito del contrasto alle frodi nella distribuzione al dettaglio dei prodotti energetici, i Reparti eseguono interventi presso gli impianti di distribuzione stradale finalizzati a riscontrare l’effettivo quantitativo di carburante erogato dalle colonnine, la qualità merceologica dei prodotti immessi in consumo, il rispetto degli obblighi in tema di corretta e trasparente informazione all’utenza sui prezzi praticati.
Nello specifico comparto sono stati effettuati 27 controlli che hanno consentito di sottoporre a sequestro kg. 6.001 di prodotti energetici.
- LOTTA AL GIOCO ILLEGALE.
Nel quadro della più ampia azione contro l’evasione fiscale e gli interessi economici della criminalità, la Guardia di Finanza punta alla ricerca ed al contrasto dei fenomeni di abusivismo e di illegalità nel mercato dei giochi e delle scommesse. In tale contesto, l’attività dei Reparti si sviluppa attraverso indagini di polizia giudiziaria per la scoperta delle condotte fraudolenti più gravi e complesse, nonché con l’esecuzione di controlli di natura amministrativa, svolti sia in forma autonoma sia in maniera congiunta nell’ambito dei “piani coordinati di intervento”, eseguiti a livello nazionale in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Interventi: 79;
– di cui irregolari: 32;
(circa il 40%)
Violazioni riscontrate: 33;
Soggetti verbalizzati: 83;
PRINCIPALI GENERI SEQUESTRATI
Apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento: 04
Punti clandestini di raccolta scommesse: 24;
Somme di denaro sequestrate: €. 3.117;
- AGGRESSIONE AGLI INTERESSI ECONOMICO-PATRIMONIALI DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED AL RICICLAGGIO.
Attraverso le articolazioni specializzate nella lotta alla criminalità organizzata, la Guardia di Finanza punta all’aggressione dei patrimoni illeciti e delle imprese criminali con l’obiettivo di colpire la delinquenza organizzata nel cuore dei propri interessi economici e patrimoniali, attraverso l’individuazione ed il conseguente sequestro di beni e ricchezze riconducibili a soggetti indagati o indiziati di reati di mafia ovvero responsabili di reiterati delitti di natura economica e finanziaria, nonché ai loro prestanome. Questo non solo per togliere alle organizzazioni criminali le proprie fonti finanziarie, ma anche per recuperare alla collettività la ricchezza ottenuta con gravi delitti, rafforzando il valore educativo della legalità.
Complementare a tale ambito operativo, è l’attività svolta a tutela del mercato dei capitali mediante la ricerca e repressione di tutti i fenomeni illeciti (riciclaggio, usura, trasferimento fraudolento dei valori, ecc.).
- ATTIVITÀ ISPETTIVA ANTIRICICLAGGIO ED APPROFONDIMENTO SEGNALAZIONI PER OPERAZIONI SOSPETTE
Ispezioni: 2;
Controlli: 3;
Segnalazioni Approfondite: nr. 127;
Esito:
- Procedimento penale esistente: 35;
- Contestazioni amministrative: 2;
- Contestazioni penali: 1;
- CONTRASTO AL RICICLAGGIO
Interventi eseguiti: 27;
Persone denunciate: 2;
- CONTRASTO ALL’USURA
Interventi eseguiti: 5;
Persone denunciate: 1;
– di cui in stato d’arresto: 1;
- TUTELA MERCATI FINANZIARI
Reati Fallimentari: | Interventi eseguiti: 12;Soggetti denunciati: 15; |
Reati Societari | Interventi eseguiti: 2;Soggetti denunciati: 6; |
Reati Bancari e Finanziari | Interventi eseguiti: 3;Soggetti denunciati: 3;
– di cui in stato d’arresto: 1; |
- FALSO MONETARIO
Interventi eseguiti: 20;
Persone denunciate: 3;
– di cui in stato d’arresto: 1;
Sequestri: €. 26.180;
- CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA
Accertamenti patrimoniali: 105;
Soggetti controllati: 169;
– di cui persone fisiche: 169;
– di cui persone giuridiche: 0;
Proposte di sequestro: €. 715.297;
Confische: €. 104.600
In materia di usura si segnala l’attività svolta dalla Tenenza di Rionero su delega della soppressa Procura della Repubblica del Tribunale di Melfi, che ha portato all’arresto di un responsabile. L’attività investigativa, svolta anche mediante l’utilizzo di indagini tecniche, consentiva di accertare l’erogazione di un prestito di € 31.486,00 ad un tasso usuraio del 44,966%.
In materia invece di falso nummario si segnala il sequestro di 249 banconote false, distinte in vari tagli (da 20, 50 e 100 euro) per un totale di euro 19.920,00 e l’arresto in flagranza del relativo responsabile, di origine siciliana, operato dalla Compagnia di Lauria in data 12 dicembre 2014 nel corso di un controllo su un’autovettura in transito sul tratto autostradale SA/RC.
- TUTELA DEI DIRITTI DI PROPRIETÀ E DEI CONSUMATORI.
In virtù delle specifiche competenze riconosciute per legge al Corpo, nell’ottica di perseguire la tutela dell’economia legale e delle imprese rispettose delle regole, si è fortemente impegnati nel contrasto alla contraffazione e agli altri illeciti che danneggiano la proprietà intellettuale.
I Reparti lucani sono supportati nelle indagini dal Nucleo Speciale Tutela Mercati, che svolge centralmente funzioni di analisi di rischio attraverso incroci di banche dati interne ed esterne, studio dei sistemi di frode ed elaborazione di nuove metodologie operative ed investigative.
CONTRASTO ALLA PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI
Interventi eseguiti: 64;
Persone denunciate: 42;
Prodotti sequestrati (n.): 310.729 (5.301 di componenti elettronici, 258 beni di consumo, 304.673 moda e 497 giocattoli);
– di cui per contraffazione: 5.641;
– di cui per violazione normativa sicurezza prodotti: 304.768;
– di cui per violazione normativa diritti d’autore: 320;
FRODI NEL COMPARTO AGROALIMENTARE
Prodotti sequestrati: Kg. 17;
Con riferimento al comparto agroalimentare si segnala l’operazione svolta dai militari del Nucleo Mobile della Compagnia di Potenza i quali rinvenivano e sottoponevano a sequestro amministrativo e cautelativo, in un esercizio commerciale, prodotti alimentari che, quantunque fossero scaduti di validità ed alcuni persino dal gennaio 2013, erano esposti in bella vista per l’immediata vendita. Sugli scaffali, tra i prodotti della stessa tipologia, furono rinvenuti surgelati (verdure, pesce ecc.) formaggi, confezioni di prodotti di salumeria, ecc.
- TRAFFICI ILLECITI.
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di Finanza assicura un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti, non solo di merci di contrabbando e contraffatte, ma pure di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani, spesso di dimensioni internazionali.
RISULTATI CONSEGUITI NEL CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI
- CONTRASTO AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI
Persone denunciate: 66;
– di cui in stato d’arresto: 30;
Sostanze sequestrate (kg.): 243,152
– hashish e marijuana: 200,930
– cocaina: 4,870
– eroina: 37,3
– sostanze psicotrope: 0,049
– altre sostanze: 0,003
- CONTRASTO AL TRAFFICO DI ARMI
Interventi: 3;
Persone denunciate: 6;
Armi sequestrate: 7;
– di cui pistole: 1;
– di cui fucili: 2;
– altre tipologie: 04;
- CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE AMBIENTALE
Interventi: 11;
Persone verbalizzate: 11;
– di cui denunciate all’Autorità Giudiziaria: 5;
Sequestri rifiuti industriali (Kg): 374.476 (n.36 pneumatici, kg. 185.276 di rifiuti industriali, kg. 189.200 metalli e rottami)
Sequestri discariche abusive: 6
Nel settore del traffico internazionale di stupefacenti si ricordano due attività:
- una denominata operazione “Gentleman”. In questa attività, coordinata dalla D.D.A di Catanzaro, hanno visto operare i nostri militari della Compagnia di Policoro insieme ai colleghi del Nucleo PT di Catanzaro e di altri militari del Corpo in forza ai reparti del Nord Italia. Le relative investigazioni hanno messo in luce il preminente rilievo della ‘ndrangheta, intesa in toto come fenomeno criminale con importanti propaggini a livello transregionale, orientate al controllo ed alla diretta gestione dei traffici nazionali e transnazionali di sostanze stupefacenti, di armi e della custodia di latitanti. Infatti, nel corso delle attività investigative la sola compagnia di Policoro procedeva al sequestro di 41 Kg. Di sostanze stupefacenti tipo eroina ed al deferimento i stato di arresto di 7 responsabili, oltre al sequestro di 4 automezzi. A ciò si aggiungano gli ulteriori sequestri operati da altri reparti del Corpo ed in particolare al sequestro di 1 tonnellata di marijuana, di 4 kg circa di cocaina e di armi e relativi caricatori e munizionamento (10 kalashnikov; 5 pistole; 2 mitragliette skorpion). Nel mese scorso, a seguito degli ulteriori sviluppi investigativi, su disposizione del GIP del Tribunale di Catanzaro, sono state eseguite da militari della Compagnia di Policoro, unitamente a militari in forza al GICO di Catanzaro ed al GICO di Brescia, nr. 31 ordinanze di custodia cautelare in carcere ed una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari;
- L’altra è stata eseguita nel gennaio 2014 da militari della compagnia di Lauria nel corso di un’attività di monitoraggio del flusso veicolare, nei pressi dello svincolo dell’autostrada A3 SA/RC “Lagonegro Sud”. In particolare, in tale ambito, nel comune di Lagonegro (PZ), fu ispezionata una Fiat 500L, nel cui vano portabagagli posteriore, all’interno di un doppiofondo creato con un pannello supplementare, furono rinvenuti e sequestrati nr. 597 “panetti” di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, pari a Kg. 60 circa, ed un panetto di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, del peso di 1 kg circa, occultato sotto la moquette del sedile reclinabile posteriore. In quella circostanza furono arrestati due responsabili di cui uno residente in Lodi, nella cui abitazione furono altresì sequestrati dalla Compagnia di Lodi grammi 830 di Marijuana.
- CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO ED IL SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITÀ “117”.
Anche quest’anno, nel quadro delle attività di controllo del territorio da parte delle varie forze di polizia, la Guardia di Finanza ha fornito il proprio apporto con l’impiego di 2.920 pattuglie nel servizio “117” oltre a quelle impegnate in altri servizi programmati. Nel corso dell’anno 2014, sono pervenute al numero di “pubblica utilità – 117” – 399 chiamate che hanno generato l’attivazione dei reparti territoriali per il riscontro delle informazioni.
- CONCORSO ALLA SICUREZZA E ALL’ORDINE PUBBLICO.
La tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica è stata realizzata attraverso la partecipazione ai piani coordinati di controllo del territorio, disposti dalle Autorità provinciali di pubblica sicurezza, alla sede di Potenza e Matera. Tali piani, in generale, sono stati sviluppati attraverso:
- la presenza su strada per finalità di contrabbando;
- l’attività di vigilanza con particolare riguardo al controllo dei flussi immigrati clandestini;
- i servizi di protezione individuale a favore di persone esposte a pericolo e nei confronti di obiettivi sensibili;
- il concorso nelle varie manifestazioni sportive e/o artistiche.
In merito va ricordato l’intervento di due militari in forza alla dipendente Compagnia di Policoro i quali, pur essendo liberi dal servizio, durante un incontro di calcio tenutosi in Policoro (Real Metapontino – Rionero in Vulture), intervenivano in soccorso dei colleghi della Polizia di Stato che stavano per essere sopraffatti da un nutrito gruppo di tifosi facinorosi. Il loro apporto, inoltre, risultava determinante all’individuazione di nr. 06 responsabili dell’aggressione, successivamente tratti in arresto, e di altre persone attinte da provvedimenti DASPO.