Tutelare l’economia legale e le imprese rispettose delle regole, garantendo allo Stato, all’Unione Europea, alle Regioni e agli Enti locali il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale.
È questo l’obiettivo che ha guidato l’azione operativa della Guardia di Finanza nel 2015 in Basilicata
La strategia messa in campo ha agito su 3 leve principali:
– l’attività investigativa, ossia lo sviluppo in tutto il territorio regionale delle oltre 571 deleghe d’indagine pervenute nell’anno dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti, di cui circa 464 portate a conclusione;
– l’esecuzione di 40 piani operativi, per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria nelle diverse aree del Paese, attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo dalla legge;
– l’azione di contrasto ai grandi traffici illeciti e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica nazionale.
1° obiettivo strategico – “il contrasto all’evasione, all’elusione ed alle frodi fiscali”.
Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse oltre 111 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 924 fra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali.
Questi servizi sono stati sviluppati partendo da un’attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio.
Denunciati 166 soggetti responsabili di 156 reati fiscali, di cui il 70% riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione.
In tale ambito, sono stati individuati 106 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco e 35 datori di lavoro che hanno impiegato 64 lavoratori in “nero” e 56 lavoratori irregolari.
Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per 7.875.339 di euro ed avanzate proposte di sequestro per altri 17.132.192.
Scoperti infine 22 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 6 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici; 17 gli interventi eseguiti presso gli impianti di distribuzione stradale di carburanti, con 16 casi di irregolarità.
2° obiettivo strategico – “il contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica ed all’illegalità nella Pubblica Amministrazione”.
Scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per 29.246.662 euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 63 soggetti.
Individuate truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per 1.146.416 euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 128 soggetti.
Nell’ambito di 35 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, sono stati segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici, che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per 34.147.433 euro; segnalati alla magistratura contabile 322 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale.
A seguito delle 28 indagini e dei 31 interventi conclusi nel 2015 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, denunciati 103 soggetti (67% per abuso d’ufficio, 22% per peculato e 11% per corruzione e altri reati.
Sottoposti a controllo appalti pubblici per un ammontare complessivo di 107.057.772 euro, riscontrando irregolarità per 14.662.815 euro, con la denuncia di 5 soggetti.
Effettuati 88 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del
ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 64% dei casi ed un danno complessivo cagionato allo Stato di 53.976 di euro.
3° obiettivo strategico – “il contrasto alla criminalità Economica- Finanziaria”.
Eseguiti 39 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 165 soggetti.
Eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia pari a 20.000 euro di beni immobili, nonché avanzate proposte di sequestro di 37 beni mobili ed immobili per un valore pari a 332.950 euro.
In materia di riciclaggio sono state svolte 48 indagini e attività di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 11 soggetti.
48 sono, invece, le persone sanzionate per violazioni amministrative connesse al trasferimento di valuta contante superiore ai limiti fissati dalla legge.
Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 51 soggetti.
LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE ED ALLA PIRATERIA AUDIOVISIVA E INFORMATICA
Eseguiti 103 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 46 persone.
Sequestrati 160.354 di prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza.
Tolte dal mercato 7.454 tonnellate di generi agroalimentari contraffatti o prodotti in violazione alla normativa sul made in Italy.
OBIETTIVO STRUTTURALE – “lotta ai traffici di droga, di merci di contrabbando e valuta falsa e contrasto all’immigrazione clandestina”.
Sequestrate oltre 24,594 kg. di droga a carico di 104 soggetti denunciati, di cui 46 arrestati.
Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state sequestrate 298 banconote false. Denunciati 4 soggetti.
Nell’attività di contrasto agli illeciti nel settore ambientale sono stati denunciati/verbalizzati 10 soggetti e sottoposto a sequestro una discarica abusiva, 6.000 mq di aree demaniali, nonché 30.000 kg. di rifiuti industriali
Mar 14