Il Segretario regionale SIAP Sergio Cappella in una nota segnala le criticità che che rischiano di compromettere la funzionalità di alcuni uffici della Polizia di Stato di Matera. Di seguito il testo integrale inviato alla nostra redazione.
La Segreteria Regionale SIAP alle porte dei molteplici impegni che interesseranno l’intero sistema “sicurezza” della Regione Basilicata e della città di Matera in special modo, reputa comunque necessario segnalare alcune criticità che rischiano di compromettere la funzionalità di alcuni Uffici e ripercuotersi sul personale che di tali Uffici fa parte.
Senza entrare nello specifico di singole criticità e per non inficiare un sempre indispensabile spirito costruttivo e collaborativo nell’interesse della collettività, pur comprendendo l’importanza e la delicatezza degli impegni conseguenti alle tante manifestazioni che costelleranno il 2019 (incominciando già dal noto “Capodanno”, che di fatto determinerà per la quasi totalità dei poliziotti di Matera e provincia l’impossibilità di trascorrere questa festività in famiglia, così come lo è stato per Natale), è ferma convinzione di questa O.S. che non si debbano mai perdere di vista i diritti del personale, evitandone la compressione dei diritti quale diretta conseguenza di eventuali inadeguatezze nelle previsioni di impiego o nella dotazione organica o per effetto di sovrastima di eventi in relazione ai quali vi sia impiego di personale in numero inadeguato.
Crediamo che una buona gestione del personale sia propedeutica ad un buon risultato generale e condiviso.
Nel ritenere indispensabile una rivisitazione dell’impianto organizzativo finalizzato alla funzionalità del “sistema sicurezza”, il SIAP non si sottrae comunque al confronto costruttivo e propositivo, all’impegno condiviso utile soprattutto al miglioramento del funzionamento della “macchina sicurezza” che deve garantire i cittadini e tutti i fruitori dei nuovi o quotidiani eventi pubblici in totale libertà e sicurezza nel rispetto comunque del personale deputato a garantirla e sostenerla.
