I Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Matera hanno celebrato nel pomeriggio il 204° anniversario della fondazione dell’Arma.
La solenne cerimonia si è svolta all’interno della caserma “M.O.V.M. Magg. Rocco Lazzazera”, sede del Comando Provinciale Carabinieri di Matera.
La manifestazione, presieduta dal Comandante Provinciale Tenente Colonnello Samuele Sighinolfi si è svolta con la partecipazione della collettività, delle Autorità e delle rappresentanze delle diverse Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri, fedeli custodi delle tradizioni del passato dell’Arma, dei Familiari delle Vittime, di tutte le organizzazioni religiose, civili, militari e dei Sindaci di tutta la provincia di Matera.
Nel corso della cerimonia è stata data lettura dei messaggi augurali del Presidente della Repubblica e del Comandante Generale dell’Arma, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Nistri.
Ha preso poi la parola il Tenente Colonnello Samuele Sighinolfi che, nella sua allocuzione, ha tracciato un breve consuntivo dell’attività operativa svolta dai Carabinieri nella Provincia di Matera nell’ultimo anno, ad opera dei Reparti Territoriali, dei Comandi per la Tutela Forestale, Ambientale ed Agroalimentare e di quelli dell’Organizzazione Speciale: il Raggruppamento Operativo Speciale, il Nucleo Ispettorato del Lavoro, il Nucleo Antifrodi Carabinieri e il Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale, con competenza anche sulla provincia di Matera, che hanno supportato e affiancato i Reparti Territoriali fornendo il loro prezioso contributo di alta specializzazione nei rispettivi settori.
Nella parte finale dell’evento sono state consegnate le ricompense concesse ai militari che si sono particolarmente distinti in operazioni di servizio a tutela della collettività.
Ministero dell’Interno
Medaglia di Bronzo al merito civile
Concesso a Appuntato Scelto, ora V. Brigadiere Marco Sebastio
Appuntato Scelto Francesco Panzarino
Matera 25 maggio 2012
Con generoso slancio non esitavano ad accorrere in soccorso di una donna affetta da problemi psichici che, dopo aver appiccato un incendio in un terreno agricolo, si era data fuoco con propositi suicidi. Il tempestivo intervento consentiva di trarre in salvo la malcapitata, già avvolta dalle fiamme. Chiaro esempio di non comune senso del dovere e di elette virtà civiche.
Attestato di Pubblica Benemerenza al merito civile del Ministro dell’Interno
concesso al Brig. Ca. Michele Caserta
Brig. Cataldo Mariano
“Con generoso slancio, in occasione di un violento incendio che interessava una vasta area, non esitavano a introdursi in una casa rurale avvolta dalle fiamme e invasa da denso fumo, riuscendo a trarre in salvo un anziano non deambulante e altre due persone.
Chiaro esempio di senso del dovere e di virtù civiche
Pisticci 26 agosto 2012.
Comando Legione Carabinieri Calabria
Encomio Semplice
concesso al Maresciallo Maggiore Vito Loiudice
“Comandante di Stazione distaccata in territorio caratterizzato da altissimo indice di criminalità, evidenziando elevata professionalità, straordinario senso del dovere e spiccato acume investigativo, dirigeva e coordinava, partecipandovi personalmente, complessa e prolungata indagine, sviluppata in sinergia con personale dello squadrone eliportato Cacciatori “Calabria”, che si concludeva con l’esecuzione di 27 provvedimenti coercitivi e l’arresto di altre 15 persone per produzione e traffico di stupefacenti, detenzione, porto e cessione di armi clandestine e furto aggravato, nonché con il sequestro di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente e numerose armi e munizioni.
Provincia di Reggio Calabria, 1 settembre 2013 – 30 aprile 2016.
Comando Interregionale Carabinieri Ogaden
Encomio Semplice
concesso al Luogotenente Salvatore Perrone
Appuntato Scelto Giuseppe Lopez
“Comandante ed addetto a Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tricarico, evidenziando spiccato intuito investigativo, alto senso del dovere e non comune spirito di sacrificio, unitamente ad altri due militari, riuscivano a bloccare un’autovettura con a bordo 4 persone responsabili di aver perpetrato, poco prima, una rapina ai danni di un furgone portavalori. L’intervento consentiva di trarre in arresto i malfattori e di recuperare l’intera refurtiva.
Matera e Tricarico, 18 ottobre 2016
Comando Legione Carabinieri Basilicata
Encomio Semplice
Concesso a Maggiore Gianluca Sirsi
Luogotenente Cosimo Campa
Maresciallo Capo Antonio Fischetti
Appuntato Scelto Luigi Cristello
Comandante di Compagnia e addetti al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Pisticci, evidenziando professionalità, senso del dovere e spiccato acume investigativo partecipavano ad articolata attività di indagine che consentiva di trarre in arresto due persone responsabili, a vario, titolo, di usura aggravata, spaccio di sostanze stupefacenti nonché’ di sottoporre a sequestro di beni mobili ed immobili per un valore di 1.600.000 euro e grami 100 di eroina, suscitando unanime plauso della scala gerarchica e dell’autorità giudiziaria.
Ferrandina e bologna, agosto 2015/novembre 2017.
Comando Legione Carabinieri Basilicata
Encomio Semplice
Concesso al Brigadiere Capo Gaetano Laquale
Appuntato Scelto Claudio Punzi
Addetti a Stazione distaccata, evidenziando doti personali e professionali non comuni, traevano in arresto una persona armata di pistola, artigianalmente alterata in arma da sparo con caricatore e colpi che, in luogo pubblico, riversava palesemente in stato di agitazione psicomotoria rivelandosi, pertanto, pericoloso per se e per gli altri. Le capacità di approccio e persuasive dimostrate nella circostanza, non disgiunte dallo sprezzo del pericolo, consentivano di disarmare l’arrestato senza conseguenza alcuna.
Montescaglioso, 9 novembre 2017
Di seguito l’intervento del Comandante provinciale dei Carabinieri Samuele Sighinolfi.
Autorità,gentili signore e signori ,amici, sono profondamente onorato di essere qui,assieme a voi e assieme ai nostri Carabinieri della Provincia di Matera a celebrare il 204°Anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Un reverente pensiero rivolgo ai nostri Caduti, espressione tangibile di coraggio e di totale dedizione al dovere, sino al supremo sacrificio. Con uguale sentimento esprimo la nostra assoluta vicinanza ai Loro famigliari, alcuni qui presenti, testimoni sofferenti, ma orgogliosi, del sacrificio da cui è segnata la via del dovere.Aloro rinnovo la mia solidarietà, con un abbraccio ideale, per la dignitosa compostezza con cui vivono quotidianamente il loro dolore.
Un ricordo commosso va al nostro caro amicoecollegaNicola Vittore che ci ha lasciato l’anno scorso per un grave incidente stradale pochi giorni dopo la Festa dell’Arma che aveva festeggiato qui con noi. Un grande abbraccio alla moglie e le figlie qui presenti.
Un caloroso saluto a tutte le Autorità intervenute, ai rappresentanti della Magistratura,ai colleghi delle Forze Armate e di Polizia, ai Vigili del Fuoco, alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma,ai rappresentanti della stampa,a quanti ci hanno aiutato ad organizzare questa cerimonia.
Un ringraziamento di particolare intensità permettetemi di rivolgerlo a tutti i Carabinieri del Comando Provinciale e del Gruppo Carabinieri Forestali, perché è soltanto con il loro silenzioso lavoro che riusciamo a garantire un’importante azione di prevenzione nella Provincia di Matera. Colgo l’occasione anche per ringraziare le nostre famiglie che ci supportano in un lavoro difficile che spesso non ha orari e sovente sottrae tempo a mogli, mariti e figli.. (loro a volte dicono..giustamente.. che ci sopportano..) grazie!
L’efficienza dell’Arma si esprime nei diversi settori di intervento attraverso un modello operativo imperniato sulla “prossimità” e fondato sul ruolo delle oltre 4600 Stazioni e Tenenze, che rappresentano sicuri riferimenti per la collettività, a tutela della libertà e della convivenza civile.
La loro missione è quella di garantire la prevenzione e il contrasto dei reati, assicurando la necessaria presenza sul territorio, promuovendo quella vicinanza e quella partecipazione alla vita delle comunità, che è significativamente racchiusa nell’espressione “Arma della gente”.
Nella Provincia di Matera,i carabinieri sono presenti con 28 Stazioni dell’Arma territoriale e 13 Stazioni dei Carabinieri Forestali.La splendida sintesi, realizzata in Regione Basilica, fra le diverse linee organizzative dell’Arma, Territoriale e Forestale, è motivo di orgoglio per tutti noi ed è stata portata, dal Comandante Generale dell’Arma, ad esempio di concreta attuazione dello spirito della recente riforma che ha sancito l’assorbimento del Corpo Forestale dello Stato nella nostra Istituzione.
Un grazie al Comandate dei Carabinieri Forestali il collega e amico Colonnello Francesco Alberti per la leale e fattiva collaborazione.
I presidi distribuiti in modo capillare sul territorio consentono di acquisire una conoscenza delle dinamiche localisociali, e criminali;consentono inoltre di generare un circolo virtuoso di fiducia reciproca tra carabiniere e cittadino, esaltando il valore sociale dell’attività di polizia.
Di fatto i Carabinieri di ogni ordine e grado che prestano servizio nei piccoli paesi svolgono una vera e propria missione sociale così come, dev’essere riconosciuto, la svolgono i Sindaci qui presenti numerosi che ringrazio pubblicamente. Lo stesso importantissimo ruolo di “rassicurazione sociale” lo svolgono i Parroci che saluto riconoscente, con un particolare ringraziamento ai Nostri Vescovi che guidano le Diocesi della provincia. Saluto il nostro Vescovo, sua Eccellenza Mons. Caiazzo oggi qui presente.
Nell’assolvimento dei propri compiti di polizia, l’Arma è anche protagonista del sistema della sicurezza pubblica, in sinergia con le altre Forze di Polizia, sinergia che si realizza grazie ad un modello di coordinamento efficace ed efficiente.
Nella Provincia di Matera l’Arma ha il privilegio di operare sotto la guida della Prefetta Antonia Bellomo un’autorità, rappresentante del Governo della Repubblica Italiana, dalle straordinarie doti professionali e umane.Allo stesso modo è un privilegio poter lavorare con i Colleghi e amici delle altre forze dell’ordine, il Questore Paolo Sirna e il Colonnello della Guardia di Finanza Domenico Tatulli.
Con l’approssimarsi di Matera “Capitale Europea della Cultura 2019” divengono sempre più numerose le iniziative, manifestazioni ed eventi che richiedono un’analisi dei fattori di rischio per la pubblica sicurezza in seno al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Grazie a loro, posso testimoniare a voi cittadini,che ogni problematica è affrontata con animo sereno e scevro da personalismi, per dare risposte concrete ai bisogni della comunità.
Inquestacircostanzaètradizione pernoitracciareunbilanciodell’attività di polizia giudiziaria svoltanell’ultimo anno. Senza tediarvi con numeri e statistiche, posso assicurarvi che i dodici mesi trascorsi hanno visto i reparti della provincia impegnati, in armonica sinergia con le altre Forze di Polizia, nel contrasto di varie forme di criminalità, anche di tipo strutturato. Incendi, alcuni atti di violenza che hanno caratterizzato la ricerca della supremazia tra consorterie criminali, il furto di notevoli quantità di rame che hanno rischiato di mettere in crisi la sicurezza dei trasporti e la funzionalità delle comunicazioni, furti in appartamento, di auto e mezzi d’opera, l’illecita intermediazione nell’assunzione dei lavoratori agricoli,il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti,non esauriscono il panorama delle sfide affrontate quest’anno.
I recenti brillanti risultati ottenuti in alcune complesse operazioni di polizia giudiziaria sono frutto dell’ottimo rapporto funzionale che si è instaurato con la Procura di Matera e con la Procura Distrettuale di Potenza. Ringrazio in particolare il nostro Procuratore Capo, il Consigliere Dott. Pietro Argentino, per noi guida e riferimento, che ci onora oggi con la sua presenza.
L’attività dell’Arma comprende, inoltre, quella dei Reparti speciali che anche quest’anno hanno ottenuto brillanti risultati nella nostra provincia. Sono il Gruppo Carabinieri Forestali, il Nucleo Ispettorato del Lavoro, il Nucleo Operativo ed Ecologico, il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità, il Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale e la Sezione Anticrimine del Raggruppamento Operativo Speciale.
Sono arrivato in questa bellissima provincia da poco meno di un anno e due episodi mi hanno toccato:
vedere la scorsa settimana un’interprete commossa dopo aver aiutato i carabinieri e gli uomini dell’ispettorato del lavoro a raccogliere le testimonianze di circa 60 stranieri liberati dalla morsa del caporalato. Quegli uomini e quelle donne,privati della loro libertà e dignità erano costretti a vivere in condizioni inumane e inaccettabili per un Paese civile nel 2018.
Un altro episodio che mi ha fatto riflettere è quello di un ragazzo che ha rinunciato ad un posto di lavoro a tempo indeterminatoin un’azienda,trovato anche grazie l’aiuto dei genitori, per dedicarsi allo spaccio di droga, attratto dal miraggio del soldo facile. Ma questo è solo uno dei tanti ragazzi che (per usare il loro linguaggio), si postano sui social, mostrandosi con tutti i loro codici fatti di pose, tatuaggi e abbigliamento, orgogliosi di entrare a far partedel mondo criminale. Purtroppo sono tanti e mi rendo conto che a volte il nostro lavoro di repressione non basta; evidentemente c’è qualcosa che non va nella società. Questi ragazzi prendono a riferimento dei modelli sbagliati. Bisogna ripartire dalle scuole e dalla famiglia in primis.
Sono i nostri figli, sono il nostro futuro.
Ed ora consentitemi di concludere il mio intervento con un abbraccio ad un uomo, Salvatore Ostuni, che invece è un esempio di vita per tutti noi. Un vero carabiniere che nonostante la terribile malattia la SLA non ha mai smesso di lottare per il dono che è la vita e per poter stare in mezzo a noi. In un Paese ove capita a volte che i dipendenti pubblici si fingono malati per mancare a propri doveri, lui non è mai mancato un giorno e anche oggi è qui. Grazie. Sei un vero esempio, quello che dovrebbero seguire i ragazzi.
Viva Matera,
Viva l’Italia,
Viva l’Arma dei Carabinieri.
La fotogallery per il 204° annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri (foto www.SassiLive.it)