I Carabinieri della Stazione di Cancellara hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un 64enne ed un 36enne, entrambi della provincia di Napoli, ritenuti responsabili di uccellagione ed utilizzo di richiami vivi ed acustici a funzionamento meccanico, elettromagnetico o elettromeccanico.
I Carabinieri, nel corso di mirati servizi di controllo del territorio, in località “Occhio Nero” di Cancellara, hanno sorpreso i due mentre posizionavano le reti ed i richiami per catturare illegalmentei cardellini selvatici presenti in zona, una pratica di caccia illegale in Italia, dove è considerata una forma di bracconaggio, ai sensi della Legge 157/1992 che qualifica la fauna selvatica come patrimonio indisponibile dello Stato.
Sul posto sono stati rinvenuti e sequestrati tre gabbie contenenti 5 cardellini, una gabbia vuota, un richiamo acustico elettrico, una rete, picchetti in metallo ed altriutensili vari.
I Carabinieri hanno appurato che gli uomini usavano i volatili ed il congegno acustico come esca per attirare gli altri uccelli che, avvicinatisi, rimanevano imprigionati nella rete.
I 5 cardellini che, tra l’altro, erano privi degli anelli che ne attestano la legale provenienza, sono stati affidati al Centro di Recupero Animali Selvatici di Matera, per essere visitati e preparati per la liberazione in un luogo idoneo.