Il segretario regionale dell’Ugl Basilicata Polizia Penitenziaria, Giovanni Grippo non accetta assolutamente quello che di anomalo avviene nella casa circondariale di Matera e non per ultime, quanto si consuma nei restanti luoghi di detenzione della Basilicata.
“L’Ugl Basilicata – fa sapere Grippo – ha provveduto tramite i legali dell’o.s. a diffidare ad adempire e a far tesoro nel rispetto delle regole, tutta la massima Dirigenza dell’Amministrazione Penitenziaria. Ciò si è proceduto perché nonostante le numerose missive a firma dell’Ugl Pol. Penit. che mi onoro di rappresentare e dirigere a livello regionale, nulla ad oggi si è ottenuto: solo ed esclusivamente proclami senza nessun prosieguo. Persistono delle problematiche insorte per la mancata corresponsione delle indennità di missione, rimborsi delle spese anticipate, sostenute dagli Agenti per servizio fuori sede: oggi denunciamo che non sono state per nulla liquidate le somme relative alle missioni effettuate nell’anno 2016. Abbiamo ottenuto – prosegue il segretario Ugl – soltanto annunci di buoni propositi dall’Amministrazione, la problematica sussiste a danno di Uomini servitori dello Stato. Per l’Ugl il paradosso è – rincara Grippo – che per Legge, l’amministrazione penitenziaria sarebbe tenuta ad anticipare al personale inviato in missione una somma sufficiente in gran percentuale delle presumibili spese di trasferta. Invece, non solo sono state anticipate le quote previste per affrontare le missioni comandate al personale ma, non sono state nemmeno rimborsate le spese già anticipate e sostenute all’atto del servizio dalla stessa polizia Penitenziaria. Ci umilia come Servitori dello Stato a dover diffidare Vertici di un’Amministrazione Statale ma, siamo uomini in divisa e dietro ognuno di noi c’è una famiglia da mantenere e a fine mese non si possono affrontare le scadenze in base a promettenti quanto incoraggianti rappresentazioni del futuro che l’Amministrazione disattente. Per tanto – conclude Grippo – l’Ugl ha provveduto a diffidare l’Ente affinché proceda all’immediato pagamento delle somme spettanti agli aventi diritto riservandoci, laddove lo si terrà necessario, ad attivare le idonee procedure legali a tutela del Personale di Polizia Penitenziaria”.