In mattinata presso la Basilica Cattedrale “Madonna della Bruna e di Sant’Eustachio” di Matera, è stata officiata da Monsignor Pio Caiazzo, Arcivescovo della Diocesi di Matera e Irsina, una Santa Messa in occasione delle concomitanti ricorrenze della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri, del 77° Anniversario della Battaglia di Culqualber e della Giornata dell‘Orfano, occasione quest’ultima per rivolgere un pensiero ai figli di quei militari che sono caduti nell’adempimento del loro dovere.
Alla cerimonia religiosa hanno presenziato le massime Autorità Civili e Militari della Provincia, nonché il Vice Sindaco di Matera, i Sindaci di Montescaglioso, Policoro, Pisticci, Nova Siri ed il Vice Sindaco di Bernalda.
Nell’Arma il culto alla “Virgo Fidelis” iniziò subito dopo l’ultimo conflitto mondiale per iniziativa di S.E. Mons. Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, Ordinario Militare d’Italia. Lo stesso Comandante Generale prese a cuore l’iniziativa e bandì un concorso artistico per un’opera che raffigurasse la Vergine, Patrona dei Carabinieri. Lo scultore architetto Giuliano LEONARDI rappresentò la Vergine in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada legge in un libro le parole profetiche dell’Apocalisse: “Sii fedele sino alla morte”. La scelta della Madonna “Virgo Fidelis”, come celeste Patrona dell’Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto: “Nei secoli fedele”. L’8 dicembre 1949 Sua Santità Pio XII, accogliendo l’istanza di S.E. Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissando la celebrazione della festa il 21 novembre, in concomitanza della presentazione di Maria Vergine al Tempio e della ricorrenza della battaglia di Culqualber.