Nella tarda serata di giovdì 28 aprile a Irsina i Carabinieri della locale Stazione, nel corso di servizio perlustrativo, sono tempestivamente intervenuti presso “Villa Signoriello”, una struttura ricettiva del luogo, attualmente destinata ad ospitare cittadini extracomunitari immigrati richiedenti asilo politico, ove hanno tratto in arresto cinque giovani, di età compresa tra i 20 ed i 29 anni, quattro dei quali di origini nigeriane ed uno camerunense, ivi domiciliate dall’aprile dello scorso anno, responsabili di rissa aggravata.
In particolare, alle ore 21,30, su segnalazione del responsabile, i militari sono immediatamente giunti nei pressi del predetto centro, al cui interno, nel locale mensa, hanno dovuto porre fine ad una violenta rissa, alimentatasi per futili motivi tra due gruppi contrapposti, intenti a colpirsi anche mediante l’utilizzo di mazze in legno, cinture di cuoio e suppellettili varie, usate quali corpi contundenti. Due di questi giovani, tra l’altro, erano già stati individuati e segnalati in precedenza dai Carabinieri di Irsina alle competenti autorità per atteggiamenti poco corretti, assunti in quella comunità.
I Carabinieri, oltre a dividere e bloccare i diretti interessati, hanno dovuto rasserenare l’intero ambiente, in cui al momento vivono numerose altre persone.
Successivamente, dopo aver accuratamente verificato lo stato dei luoghi, i militari hanno dovuto accompagnare le persone fermate presso il locale poliambulatorio, così da farle sottoporre alle cure del caso. Difatti tre di loro hanno riportato lesioni ritenute lievi, giudicate guaribili tra i 2 ed i 3 giorni s.c..
A seguire, le stesse sono state trasferite in Caserma, così da consentire l’espletamento delle formalità di rito, al termine delle quali sono stati dichiarate in stato di arresto in flagranza di reato per il reato di rissa aggravata e quindi, su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Matera Maria Christina De Tommasi sono state poi tradotte presso la Casa Circondariale di Matera.
Permane alta l’attenzione e viene garantita la costante vigilanza in Irsina da parte dei Carabinieri a riguardo di detto centro, così da seguire da vicino la comunità presente di stranieri oltre che la loro graduale integrazione nel tessuto sociale del paese.
