I Carabinieri del Comando Stazione di Rotondella, nel corso di un servizio di pattuglia automontato finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere ed in particolari di quelli contro il patrimonio, hanno tratto in arresto nella flagranza dei delitti di porto illegale di armi comuni da sparo e ricettazione A. M. (classe 1954), bracciante agricolo, con precedenti di polizia.
Il 17.08.2014, alle ore 21.00 circa, la citata pattuglia capeggiata dal Comandante di Stazione che stava effettuando mirati controlli finalizzati alla prevenzione dei furti in abitazione, nel Comune di Rotondella, località Viale Europa, ha proceduto al controllo di un veicolo del tipo Ape Piaggio con a bordo A. M. (classe 1954) in transito lungo quell’arteria stradale. Il conducente, apparso subito molto nervoso, alla richiesta di fornire i documenti di guida e di circolazione, incominciava a proferire frasi che sembravano non avere senso. A quel punto i militari operanti hanno proceduto alla perquisizione del motocarro all’interno del cui abitacolo hanno rinvenuto un fucile da caccia cal. 12 e successivamente, sul cruscotto, una busta di plastica contenente cinque cartucce L’uomo, sprovvisto di autorizzazioni di polizia, non forniva valide giustificazioni in ordine al possesso dell’arma, un fucile marca Franchi cal. 12 risultato denunciato rubato il 16 agosto scorso da un imprenditore residente in Francavilla in Sinni (PZ), nonché delle citate munizioni. Pertanto, gli operanti procedevano al sequestro dell’arma e delle munizioni e valutata la gravità del fatto reato, alle successive ore 3 di lunedì 18 agosto, dichiaravano in stato di arresto A. M. (classe 1954) poiché ritenuto responsabile dei delitti di porto illegale di armi comuni da sparo e di ricettazione, il quale espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti su disposizione del Procuratore Capo della Repubblica presso Tribunale di Matera, Dr.ssa Celestina Gravina.
In data odierna il Tribunale di Matera – Ufficio G.I.P. nella persona del dottor Angelo Onorati, convalidava l’arresto non applicando misure personali cautelari.
L’operazione certifica, ancora una volta, l’incessante impegno dell’Arma nell’intensificazione dei servizi di vigilanza e di controllo del territorio a carattere preventivo e repressivo anche nel Comune di Rotondella.