La Polizia di Stato di Matera ha arrestato in flagranza di reato un diciottenne materano, per maltrattamenti in famiglia aggravati e per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. A seguito di richiesta di aiuto pervenuta al 113, gli operatori delle Volanti si sono recati nell’abitazione di una donna che viveva con il nipote. La signora era spaventata e con il naso sanguinante, mentre il giovane appariva piuttosto agitato.
Dopo aver calmato il ragazzo, gli agenti hanno ascoltato quanto era successo poco prima: la nonna era stata aggredita per futili motivi dal nipote e colpita con un pugno in pieno viso.
L’attività di indagine è stata poi sviluppata dagli agenti della Squadra Mobile, che raccoglievano gravi indizi relativi ad una situazione familiare fatta di continui soprusi e vessazioni, psicologiche e fisiche, da parte del nipote, che avrebbe costretto la nonna ad assecondarlo in tutto, pur di non subire ripercussioni negative.
Gli investigatori hanno effettuato anche una perquisizione nella stanza da letto dell’indagato, rinvenendo e sequestrando 50 g. di hashish, suddivisi in 26 dosi, e 3 aste di ferro, alla cui estremità erano stati fissati, con del nastro isolante, coltelli da cucina. Rinvenuto e sequestrato anche un passamontagna.
Dopo aver informato l’Autorità giudiziaria, il giovane è stato arrestato e condotto in carcere, in attesa del giudizio di convalida.