Questa mattina in via Pretoria a Potenza, all’interno di quello che fu l’antico monastero di San Luca, risalente al XV secolo, oggi sede del Comando Provinciale Carabinieri, ha avuto luogo la visita resa dal Generale di Corpo d’Armata Antonio De Vita, Comandante Interregionale “Ogaden”, con competenza sulle Legioni Carabinieri “Abruzzo e Molise”, “Basilicata”, “Campania” e “Puglia”.
L’Alto Ufficiale, la cui sede di servizio è Napoli, è stato accolto dal Comandante Provinciale di Potenza, Colonnello Luca D’Amore.
Il Generale De Vitaha retto, tra i vari incarichi rivestiti durante la sua prestigiosa carriera, il Comando Provinciale di Torino, Napoli e Roma, i Comandi Legione Carabinieri “Lombardia” e “Lazio”, è stato Capo del Primo Reparto del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri che si occupa dell’impiego di tutto il personale dell’Arma nonché Sottocapo di Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Nell’occasione ha riconosciuto il merito per il lavoro quotidiano condotto nei 100 comuni del potentino dai Carabinieri dei 7 Comandi Compagnia e delle 76 Stazioni, presidi alle dipendenze del Comando Provinciale di Potenza.
L’evento, cui hanno preso parte i Comandanti di Compagnia, di Stazione e dei Reparti Speciali dell’Arma,militari in servizio alla sede e ai presidi distaccati, personale delle associazioni professionali a carattere Sindacaletra militari e delle associazioni in congedo, è stato utile per illustrare nel dettaglio quella che è la realtà locale, sotto molteplici aspetti socio – economico – culturali, così da coglierne i tratti distintivi e coniugarli con altri ambiti di stretta competenza, quali l’ordine e la sicurezza pubblica, sottolineando la stretta sinergia consolidatasi nel tempo con le altre Istituzioni del territorio.
Ha sottolineato l’importanza di “essere proattivi” nei confronti delle esigenze dei cittadini e, in particolare, delle fasce deboli e, rivolgendosi ai Carabinieri in servizio presso le Stazioni, ha evidenziato la necessità di essere “incubatori dei valori dell’Arma”. Per tutti l’esigenza di sentirsi protagonisti nella comune missione dell’essere “Carabiniere”.
In tale contesto, una parte della mattinata è stata riservata all’incontro presso il Palazzo di Giustizia, ove il Generale De Vita, accompagnato dal Colonnello D’Amore, ha incontrato il Procuratore Capo della Repubblica dr. Francesco Curcio.A voler significare che in tale modo è possibile svolgere un’azione condivisa per preservare una rilevante ricchezza, sotto più punti valoriali, rappresentata da Potenza e la sua provincia, attraverso l’impiego dei Carabinieri territoriali e degli altri Reparti di specialità che operano su di una vasta area geografica, ricompresa tra i territori prossimi della Calabria, Campania e Puglia.
Nell’occasione il Generale De Vitaha manifestato il suo vivo compiacimento per l’importante e proficuo lavoro svolto dai reparti dell’Arma nel potentino, evidenziando il senso di prossimità delle Stazioni Carabinieri alle comunità lucane.
A seguire, presso la storica sede del Comando Legione Carabinieri “Basilicata”, l’Alto Ufficiale ha consegnato le Medaglie Mauriziane al Merito di 10 lustri di carriera militare a 8 militari dell’Arma in servizio ed in congedo. Il riconoscimento viene conferito con decreto del Presidente della Repubblica, sommando agli anni di servizio effettivamente prestati il periodo di comando, per intero, ed i periodi di servizio nei reparti operativi, nella misura del 50%.
Il Comandante Interregionale, al termine delle visite, ha incontrato, negli uffici della Legione Carabinieri “Basilicata” il Presidente della Regione Vito Bardi.
Non sono mancati momenti di commozione laddove l’Autorità ha espresso sentita vicinanza ai familiari di militari di origine potentina caduti in servizio.