PISTICCI: VIOLAZIONE DELLE NORME SULLA SEGRETEZZA DELL’ESPRESSIONE DEL VOTO NELLE CONSULTAZIONI ELETTORALI AMMINISTRATIVE DEL 15 E 16 MAGGIO SCORSO – SEQUESTRO DELLA SCHEDA ELETTORALE E DEL TELEFONO CELLULARE.
Nel corso delle consultazioni elettorali amministrative tenutesi nei giorni 15 e 16 maggio 2011, personale del Corpo Forestale dello Stato in servizio di ordine pubblico presso un plesso scolastico in agro di Pisticci, sorprendeva un elettore che, in violazione della normativa vigente in materia di segretezza nell’espressione di voto, aveva, con l’ausilio di un telefono cellulare con fotocamera digitale, scattato una foto alla propria scheda elettorale con impresso il proprio orientamento di voto.
Un’ufficiale di Polizia Giudiziaria del Corpo Forestale dello Stato – comando stazione di Scanzano Jonico, in servizio di vigilanza, insospettito dallo scambio di un telefonino avvenuto fra due persone fuori dal seggio elettorale, si avvicinava alla cabina elettorale ove una di esse era entrata per esprimere il proprio voto; dopo pochi istanti l’U.P.G. udiva il tipico rumore dello scatto di un apparecchio fotografico.
Terminata l’operazione di voto, l’elettore veniva invitato ad esibire il telefono cellulare. Quest’ultimo risultava munito di fotocamera digitale integrata, dal cui esame si appurava che era stato utilizzato per scattare una foto che riproduceva la scheda elettorale appena compilata.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Matera, veniva posto sotto sequestro probatorio sia il telefono cellulare sia la scheda elettorale che conteneva l’espressione di voto del cittadino.
Il sequestro è stato successivamente convalidato e il cittadino dovrà rispondere di reati connessi alla violazione delle norme in materia di segretezza nell’espressione di voto, nonché fare chiarezza circa i motivi che hanno indotto lo stesso a manifestare ad altri il proprio orientamento politico.