5 sanzioni per aver depositato i rifiuti fuori dai cassonetti, 3 per il mancato rispetto dei giorni di conferimento delle diverse tipologie di rifiuti, 3 per il conferimento nei cassonetti stradali da parte di residenti in zone nelle quali è attivo il servizio ‘porta a porta’, 5 per il conferimento da parte di residenti in altri Comuni, per un totale di 16 sanzioni di importo compreso tra 25 e 500 euro e 104 persone identificate. Queste le cifre del report della Polizia locale all’indomani degli accertamenti condotti nel corso di 4 giornate all’inizio del mese di settembre, da operatori della Polizia locale che svolgevano il servizio in borghese, a cominciare dalle ore 6 del mattino. Controllate in modo particolare le zone del centro storico, corso XVIII agosto, piazza Vittorio Emanuele II, via Caira, contrada Tiera, contrada Canaletto, Piani del Mattino, via Poggio D’Oro, via Giovanni XXIII. “Il mio ringraziamento – ha dichiarato il Sindaco di Potenza Mario Guarente – ad Acta per aver segnalato i siti presso i quali si registravano il maggior numero di comportamenti errati, all’assessore Galella e agli uffici comunali per aver lavorato congiuntamente e proseguire nell’opera quotidiana di verifica del servizio e modalità per migliorarlo. La mia riconoscenza anche e soprattutto all’encomiabile lavoro svolto dalla Polizia locale che, attraverso una scrupolosa attività di indagine, resa possibile anche grazie all’utilizzo di telecamere, ha conseguito questi importanti risultati che ci consentono di guardare con maggiore fiducia al futuro. L’auspicio è che il sanzionare gli indisciplinati, che giungono anche da fuori Comune, e che non rispettano le norme per il conferimento dei rifiuti, faccia sì che tutti prendano coscienza dell’importanza di attenersi alle regole, affinché il decoro della città e il bene comune siano rispettati da ciascuno, sempre. E’ bene sapere che per i rifiuti abbandonati ogni anno il Comune di Potenza spende circa 1,5 milioni di euro, oneri che ricadono su tutta la comunità e che risultano ancora più gravosi oggi, constatato come da due anni si registri un mancato trasferimento di fondi dalla Regione, tenendo presente, inoltre, che una parte importante dell’immondizia abbandonata a Potenza è portata da persone di altri Comuni. Oggi, grazie alla normativa vigente è possibile sanzionare i trasgressori, non solo mentre commettono l’illecito, ma fino alle 48 ore successive, eventualità che consente a coloro che sono deputati agli accertamenti di procedere alla verifica con più tempo a disposizione”, conclude Guarente.